L’attività creativa di Giacomo Puccini è stata sempre contraddistinta da una irrequietezza effervescente e dalla costante ricerca di stimoli ambientali, culturali e personali. Sensibile alle variazioni del mondo che lo circondava, sia come musicista sia come cacciatore, il Maestro, inizialmente soddisfatto del lago di Massaciuccoli, ove cacciava ed aveva una seconda casa, si trovò a fare i conti con la modernità: le fabbriche e le attività umane stavano alterando pesantemente il lago e l’ambiente naturale da lui vissuto come idilliaco. Questo fatto lo spinse a cercare dimora nella vicina Viareggio, che stava diventando da remoto villaggio di pescatori una delle nuove mete del turismo alto borghese.
Nonostante la prevedibile confusione il Maestro ebbe ispirazione adeguata per valicare con l’immaginazione lirica quel mare Tirreno e, in cerca di nuove idee ed esperienze, finì con il rivolgersi all’America degli emigranti e della frontiera.
Gli Stati Uniti, faro della modernità, ma anche occasione di una vita dura e pericolosa quella del Far West, fornirono al Maestro la motivazione per iniziare dei soggiorni statunitensi anche e soprattutto per curare il successo e la promozione artistica delle sue opere presso il Teatro Metropolitan di New York, uno dei centri propulsori della cultura musicale mondiale.
In occasione dell’anniversario della nascita dell’artista, nell’ambito del Progetto Musica dell’istituto comprensivo “Giacomo Puccini”, a cura degli insegnati referenti Antonio Della Santa e Lucia Coli, condiviso con la Dirigente Scolastica, si terrà venerdì 20 dicembre alle ore 9,00, presso la scuola “C. Massei” di Mutigliano una mattinata di studi dedicata alla figura dell’insigne Musicista. Interverrà lo scrittore Emiliano Sarti, biografo e grande studioso della vita e delle opere del Maestro, con la partecipazione della pianista Lucia Coli.
L’attività proposta rivolta agli alunni delle classi seconde e terze dell’Istituto “C. Massei” prevede la valorizzazione della contaminazione reciproca fra cultura musicale statunitense, sia popolare che colta, e il repertorio creativo Pucciniano nonché della tradizione operistica italiana. Sarà centrale “La Fanciulla del West” da lui apprezzata a New York, di cui Puccini acquistò i diritti per la sua versione operistica.
La preparazione di questo incontro vede la collaborazione degli insegnanti Alessia Amore, Barbara Belluomini, Fabrizio Bertolucci, Nicoletta Giuliani De Santis, Furio Detti, Gigliola Lucarini,Elena Moncini e Carmen Ziino.