"Ho letto con grande interesse le motivazioni e le riflessioni che il Presidente di Confcommercio di Lucca Ademaro Cordoni ha sviluppato in prossimità di quell'evento superconsumistico che è diventato il Black Friday. Personalmente sono un po' guardingo nei confronti di queste pratiche che importiamo dagli Stati Uniti e che, sostanzialmente, si risolvono in tonnellate di annunci di sconti più o meno validi che arrivano sui nostri cellulari e nella nostra posta elettronica. Da sempre penso che non si possa arrestare il progresso. Però il progresso va gestito e indirizzato in modo da salvaguardare quello che esiste e che, come in questo caso, è una colonna portante del nostro sistema economico e sociale. I negozi e le attività commerciali, come dice Cordoni, sono beni da tutelare per la loro incidenza sociale, la loro storia e anche come presidio del territorio. Questo accade nei centri storici, come vediamo in molte nostre realtà, ma ancor di più, e più drammaticamente, nelle zone distanti dai grandi flussi come le aree montane e, in generale, le aree interne. È importante sostenere ogni iniziativa in tal senso, insieme a quelle che abbiamo periodicamente portato avanti a livello di Consiglio Regionale. A mio avviso, e secondo il gruppo di Fratelli d'Italia, sul punto siamo ben oltre la soglia di allarme ed è necessario rendere prioritario il tema del nostro settore commerciale, portandolo al centro dell'agenda politica regionale. Va garantita un'attenzione e le risorse necessarie non solo al sostegno ma ad una più ampia politica di rilancio strutturale del commercio toscano. Molta della nostra qualità della vita, nelle città, dipenderà da questo. Che resta lo strumento più efficace per contenere spopolamento e perdita di servizi" dice Vittorio Fantozzi, Capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Regionale della Toscana.
