Un sorriso e una memoria infantile: doppia la mia reazione alla notizia che il direttore della “Gazzetta di Lucca” è stato denunciato dalla polizia municipale per resistenza e oltraggio. Mi suona, infatti, un po’ paradossale, ed ecco il sorriso, che uno strenuo difensore, sempre e comunque, dei comportamenti dei tutori dell’ordine, qualsiasi uniforme vestano, incappi nella contestazione di un reato doppio e - non sono un esperto di diritto - l’uno e l’altro piuttosto gravi per le loro conseguenze penali. Cosa dire? La vita, soprattutto quando meno te l’aspetti, ti sorprende sempre… E chissà, forse questa esperienza renderà edotto Aldo Grandi che non sempre le divise, solo perché tali, sono in ogni caso dalla parte del giusto. Qualsiasi riferimento al generale Vannacci è puramente casuale!
Nel vasto repertorio delle strofette della mia infanzia, irridenti e un po’ scurrili, ho poi recuperato quattro versi che partecipo di seguito al direttore e ai lettori: Correvano, correvano / sembravano leprotti / quei quattro sempliciotti / delle guardie di città. Con l’avvertenza che al terzo verso c’era ben altro. Però, se il comandante Prina si è risentito per un toscanissimo La maiala di su’ ma’, il testo integrale della quartina-bambina mi comporterebbe almeno trent’anni senza condizionale.
Stai di buon animo, Aldo e abbiti cura.
Aldo Grandi, la denuncia per resistenza e oltraggio e le guardie di città
Scritto da luciano luciani
Cronaca
01 Maggio 2024
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