Saranno ben undici le nuove ecoisole per il conferimento controllato dei rifiuti, presto a disposizione delle utenze domestiche del territorio comunale di Lucca. Un importante progetto di potenziamento del servizio, nato dalla collaborazione tra il Comune di Lucca e Sistema Ambiente, che mira a migliorare l'accessibilità e la qualità del servizio, garantendo un'attenzione particolare alle periferie.
Ad oggi sono già operative sei ecoisole, mentre altre cinque saranno attivate nelle prime settimane del 2025, offrendo un servizio che integra la raccolta porta a porta con la possibilità di conferire i rifiuti in qualsiasi momento.
"Con questo intervento vogliamo rispondere concretamente alle esigenze delle zone periferiche", ha dichiarato il sindaco Mario Pardini, sottolineando come l'amministrazione abbia voluto investire per garantire un servizio capillare e di qualità. "Riteniamo fondamentale che tutti i cittadini possano beneficiare di un sistema di raccolta moderno, efficiente e accessibile."
Anche l'assessore all'Ambiente Cristina Consani ha evidenziato l'importanza del progetto: "Questo ampliamento del servizio rappresenta un passo avanti verso una Lucca più sostenibile e inclusiva. Le nuove ecoisole consentiranno ai cittadini di conferire i rifiuti in modo comodo e sicuro, migliorando la gestione dei rifiuti anche nelle zone più distanti dai centri di raccolta."
Sandra Bianchi, presidente di Sistema Ambiente, ha aggiunto: "La creazione di queste ecoisole rappresenta un'importante evoluzione del servizio, che permette ai cittadini di non dover trattenere i rifiuti in casa fino al giorno della raccolta. Si tratta di una soluzione efficace che va incontro alle esigenze di tutta la comunità, in particolare delle periferie, e che promuove un ambiente più pulito e ordinato."
"Fra le sei ecoisole già attive e le prossime cinque che saranno collocate a breve, crediamo di aver dato un forte impulso alla migliore diffusione del servizio," ha proseguito Bianchi, ricordando insieme all'AD Marco Conti come il progetto sia parte di una strategia più ampia di innovazione che include il potenziamento dei mezzi a basso impatto ambientale e il recupero di crediti non riscossi.
"Le ecoisole che inauguriamo oggi – ha dichiarato l'Amministratore delegato di Iren Ambiente Eugenio Bertolini – sono state già sperimentate da Iren Ambiente in altre città italiane con partecipazione e gradimento dei cittadini. Estendiamo questa modalità anche a Lucca consapevoli che non sostituiscono il porta a porta ma, se usate correttamente, contribuiscono a facilitare le esigenze quotidiane degli utenti. Sistema Ambiente mantiene così un impegno preso con l'amministrazione comunale e la cittadinanza".
Il progetto
Le ecoisole, accessibili 24 ore su 24, sono dotate di contenitori capienti per il conferimento dei rifiuti e sono sottoposte a videosorveglianza continua. L'accesso avviene tramite tessera, ritirabile presso la sede di Sistema Ambiente (via delle Tagliate III Trav. IV n. 136), oppure tramite l'app Open IT Lucca, che consente di smaterializzare la tessera tradizionale.
Le sei ecoisole già operative si trovano in:
Cimitero Monumentale
Parcheggio pubblico tra Via Isabella Barsali/Via Don Sirio Politi
Parcheggio Piazza Aldo Moro
Area Camper Viale Luporini
Parcheggio pubblico Via Simonetti (San Vito)
Parcheggio pubblico in Traversa 2° di Via di Picciorana
Entro i primi mesi del 2025 saranno attivate altre cinque postazioni nelle seguenti aree:
Rotonda di Via Lippi Francesconi (San Filippo)
Parcheggio pubblico Sant'Alessio
Parcheggio Mennucci (Ponte a Moriano)
Piazza Berta di Toscana (Santa Maria a Colle)
Parcheggio pubblico davanti al centro commerciale Esselunga (San Concordio)
Le ecoisole integrano il servizio di raccolta porta a porta, che continuerà a essere operativo secondo le modalità attuali, e permettono un conferimento flessibile, evitando ai cittadini il disagio di trattenere i rifiuti in casa.
Comune di Lucca e Sistema Ambiente ribadiscono il loro impegno a favore dell'ambiente e del benessere dei cittadini, con un'attenzione particolare alle esigenze delle periferie.