"Un cambiamento necessario con sanzioni più severe e una maggiore attenzione all'educazione stradale: una doppia strategia con l'obiettivo di formare guidatori più consapevoli e attenti". Così Luca Sangiorgio, direttore di Aci Lucca, commenta il nuovo codice della strada che entrerà in vigore a breve: nuove norme più rigide che puniscono duramente chi guida in stato di ebbrezza e l'uso del cellulare al volante, oltre all'introduzione di importanti novità per neopatentati e per i guidatori di monopattini.
"La riforma al codice della strada era necessaria - spiega il direttore Sangiorgio -: dall'ultima revisione, nel 1992, è cambiato moltissimo tutto ciò che riguarda il vivere la strada. Le automobili sono diverse, i dispositivi tecnologici si sono evoluti e sono comparsi nuovi mezzi come i monopattini. Era indispensabile un intervento organico per adeguare le regole a un contesto stradale completamente diverso".
"In questo testo vediamo un inasprimento delle sanzioni per comportamenti irresponsabili, come la guida in stato di ebbrezza e l'uso del cellulare. Chi viene sorpreso al volante con il cellulare subisce la sospensione immediata della patente, già alla prima infrazione. È una misura severa ma necessaria per dissuadere comportamenti che mettono in pericolo la vita di tutti. Se è vero che che le sanzioni sono un deterrente, da sole non bastano per formare una generazione di guidatori consapevoli e per avere strade più sicure. Per questo serve l'educazione stradale, tema sul quale il nuovo corpus di leggi si concentra particolarmente e pone un'attenzione significativa: si introducono infatti incentivi grazie ai quali i ragazzi che partecipano a corsi sulla guida sicura, in caso di superamento, otterranno due punti bonus sulla patente. È un modo per premiare il merito e per formare conducenti più responsabili. Questi corsi, da seguire dopo aver conseguito la patente, rappresentano un messaggio forte: la sicurezza stradale è una responsabilità continua".
"Per quanto riguarda i monopattini, la regolamentazione era ormai inevitabile. Dalla pandemia in poi, questi mezzi si sono diffusi in modo massiccio, soprattutto nelle grandi città. Sono utili, ma spesso pericolosi. Con il nuovo codice ci sarà l'obbligo di targa, assicurazione e casco, in modo da garantire maggiore sicurezza".
"Infine, un punto importante riguarda i neopatentati. Le nuove norme stabiliscono che per i primi tre anni dal conseguimento della patente B non sarà possibile guidare veicoli con potenza superiore a 75 kW per tonnellata, o 105 kW per tonnellata per le auto elettriche e ibride. Fino ad ora i limiti erano più bassi e solo per il primo anno dalla patente".
Nuovo codice della strada, Sangiorgio (Aci Lucca): "Un cambiamento necessario"
Scritto da Redazione
Cronaca
23 Novembre 2024
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