Luca Braccini ci manca. Niente da dire, la sua scomparsa, avvenuta un anno fa il 3 maggio, ha lasciato un vuoto non soltanto nei familiari, ma anche nelle persone che lo conoscevano e che, sia pure occasionalmente, avevano potuto trascorrere un po' di tempo con lui. Saggio, misurato, diplomatico senza essere mellifluo, onesto intellettualmente e non solo, Luca Braccini era un amante della vita in tutte le sue sfumature e quando capitava di fermarsi a commentarla, la vita, ci si rendeva conto che l'aveva annusata e assaporata senza perdersene un solo istante. Luca era una bella persona, che sapeva esprimere sentimenti e trasferirli facilmente a coloro che lo affiancavano. Capiva di moto e a noi che le moto piacevano ma non ci capivamo né avevamo mai capito granché salvo cavalcarle su e già per la nostra (s)pensierata esistenza, elargiva consigli e suggerimenti per non rischiare di farsi del male ultimo dei quali come si piega in curva. Aveva ragione e ancora oggi anzi, proprio ieri, in prossimità di una curva, ci è tornato in mente visto che facevamo fatica a piegare la moto andando piuttosto veloci.
E' così che proprio in occasione dell'anniversario della sua morte, presso la concessionaria Yamaha di Lucca in via Giuseppe Mazzini, lo staff e chi scrive, accompagnati per l'occasione dall'assicuratore e amico Flavio Torrini, hanno voluto scattare una foto per salutarlo ovunque si trovi. Lui che, peraltro, della Yamaha era il responsabile vendite alla concessionaria top di tutte le altre, quella di San Giuliano Terme.
Chi scribe, sin da quando vive in questa valle di lacrime denominata Lucca, ha sempre acquistato le sue moto alla Serchio Motori, per sé e anche per chi, purtroppo, non c'è più da un pezzo. Luca Braccini è sempre stato, anche in quei momenti, di spesa per una due ruote, l'amico che sapeva consigliare e dare una indicazione, che sdrammatizzava il drammatizzabile, che regalava sorrisi, argute osservazioni, il tutto intriso di quel senso comune che alberga, fortunatamente, nella mente e nei pensieri delle persone perbene.
Davanti alla concessionaria, pronti allo scatto (fotografico), oltre al Service advisor Lucca Fabrizio Cosmi, anche il responsabile vendite Gianluca Morlacchi, il capofficina Davide Pasquinelli e le due regine del mercato Yamaha: La nuovissima MT09 (disponibile, peraltro, per prove e preventivi e il T-Max Tech, scooter record di vendite negli ultimi venti anni.
Peccato non ci fosse Luca a condividere l'acquisto dello scooterone come ha fatto tante altre volte. Per noi, però, è come se, a consegnarci le chiavi e darci un buffetto sul volto, ci fosse ancora lui.
Luca - ricorda Fabrizio Cosmi - era una persona carismatica ed elegante che ha saputo trasmettermi grande determinazione e senso del dovere. La sua scomparsa non è passata inosservata nemmeno da parte dei clienti. Addirittura anche chi lo aveva visto solo una volta anni prima, venuto in negozio e saputo della sua scomparsa, è rimasto dispiaciuto e affranto.
Da aggiungere che la Community Motorgame Crew alla quale lo stesso Luca era molto legato, continua a ritrovarsi il venerdì sera al Nicolas pub per una bevuta tra amici.