"L'amministrazione si concentri sulle vere priorità del momento e non perda tempo a farsi fotografie per sostenere il Ddl Zan".
Lo dichiara il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia al Comune di Lucca, da sempre in prima linea nelle battaglie portate avanti dai comitati Difendiamo i Nostri Figli del family Day, commentando l'esplicito sostegno del primo cittadino di Lucca al DDL Zan, pubblicato sui social network.
"Il ddl Zan - aggiunge il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia al Comune di Lucca - non è una priorità e limita
la libertà di pensiero. Questo disegno di Legge - prosegue la nota del partito di Giorgia Meloni- è ideologico e tenta di imporre una dottrina distruttiva della libertà di pensiero su temi quali la famiglia naturale, l'educazione morale dei figli, il contrasto a pratiche incivili e vergognose quali l'utero in affitto".
"Qualunque discriminazione e qualunque violenza sono da condannare - tuona il gruppo consiliare di FdI - Ma per quello ci sono già le leggi. Non esiste alcun vuoto normativo che debba essere colmato. Le norme penali ci sono vanno applicate proprio come sta accadendo da anni cogliendo l'occasione per riaffermare con forza che la violenza non è mai tollerabile verso chiunque venga esercitata. Il gruppo consiliare ricorda che "i colpevoli di reati di violenza perpetrati contro persone omosessuali, compresi gli autori delle incivili aggressioni più recenti di Napoli o di Roma si trovano in galera come da codice penale vigente".
FdI commenta così la decisione della Commissione giustizia del Senato di incardinare il Ddl: "Per la sinistra, sia a livello nazionale che locale, le priorità sono Ius soli e Ddl Zan invece di concentrarsi sulla campagna vaccinazione, riaperture, crisi e turismo".
"Tengono gli italiani chiusi in casa - conclude il gruppo consiliare di FdI - mantenendo un coprifuoco assurdo e si occupano di questa Legge che punta a vietare di esprimere opinioni, ad esempio contro l'utero in affitto, e a portare la teoria gender nelle scuole anche elementari".