"Il regolamento per Taxi e NCC approvato dal Comune va contro gli interessi delle categorie". E' secco il giudizio del consigliere di opposizione Fabio Barsanti, che nel consiglio di ieri sera ha fatto una dura opposizione alle nuove regole per il trasporto non di linea, introdotte nonostante la netta contrarietà delle associazioni di categoria.
"Questo regolamento è un errore gravissimo e non andava approvato – dichiara in una nota Fabio Barsanti – ma la maggioranza non ha voluto sentire ragioni, andando contro gli interessi sia dei conduttori di Taxi che di NCC. A poco è servito l'ascolto delle varie associazioni, tutte contrarie, e degli argomenti di merito sollevati in aula dal sottoscritto e dagli altri consiglieri di opposizione. Un'ostinazione ingiustificabile, se non tramite un'arrampicata sugli specchi da parte della giunta per non ammettere la reale motivazione di questa approvazione: l'essere sotto scacco dell'autorità di regolazione dei trasporti, la quale ha minacciato un ricorso per il pasticcio delle nuove licenze, aprendo una trattativa sfociata in questo regolamento come contropartita. In pratica si è scelto il male minore".
"Ma questo regolamento – continua la nota – aprirà la strada a ricorsi al Tar, già annunciati questo pomeriggio, da parte delle associazioni di categoria, danneggiate dall'inserimento di alcuni articoli, come quelli che prevedono la chiamata diretta dei taxi, definito dalle stesse associazioni 'illegittimi', poiché non in linea con la legge quadro 21 del 1992, o il divieto di sosta degli NCC sul territorio comunale. Il Comune di Lucca va così a regolare alcuni aspetti superando addirittura una legge nazionale e, anziché seguire l'esempio di altre città - che hanno adottato regolamenti più leggeri - si pone come capofila a livello italiano, introducendo norme che apriranno ad una giungla che porterà alla scomparsa del servizio radiotaxi e ad una guerra tra singoli, ovvero tra NCC e tassisti e tra gli stessi tassisti".
"Abbiamo avuto ancora una volta la dimostrazione di come questa amministrazione non ascolti le esigenze di chi lavora – prosegue il consigliere di Difendere Lucca – e non conosca né ascolto né partecipazione, ma solo la politica del muro contro muro. Per questo, in aula, abbiamo fatto una dura opposizione facendo votare il testo articolo per articolo, perché speravamo, come al solito invano, che almeno qualche consigliere di maggioranza facesse sentire la sua voce, sottraendosi dall'appoggiare un documento che distruggerà, anziché migliorarlo, il servizio dei conducenti di mezzi non di linea ed esporrà il Comune, e loro stessi, a rischi di ricorsi e risarcimenti. Grazie all'incompetenza di questa amministrazione – conclude Barsanti - dovranno essere sostenute spese legali per difendere un regolamento contrario alla legge; costi che ricadranno sulle casse comunali, e che potevano essere spesi per incentivare e migliorare il servizio di accoglienza turistica in previsione del futuro".