Finita l'attesa. Domani alle 18 la Lucchese sarà impegnata nel primo turno dei playoff al Del Conero di Ancona, dove affronterà i dorici. Dopo il rinvio dovuto alla vicenda Siena, finalmente si torna a parlare di calcio ed i rossoneri per accedere al turno successivo hanno solo un risultato a disposizione: la vittoria.
"E' stata un'attesa abbastanza lunga – ha commentato Maraia – dovevamo giocare il 30 aprile ed invece abbiamo dovuto aspettare altri undici giorni e non sono pochi in questo periodo. E' un momento difficile per mantenere la squadra sia dal punto di vista fisico che mentale perché è un periodo particolare e non siamo ad inizio stagione, per questo è stato difficoltoso. Sappiamo però di aver fatto le cose giuste, abbiamo dato qualche giorno di riposo ai ragazzi ed in questi giorni stiamo alzando l'attenzione e la concentrazione, aumentandola gradualmente per non arrivare alla partita scarichi".
Come avete preparato questa gara?
"C'è una prima fase di scarico sia dal punto di vista fisico che mentale, per poi riprendere la classica settimana che abbiamo sempre avuto durante l'anno. Non ci sono stati grossi cambiamenti, rispetto alle nostre abitudini e la squadra farà una partita importante".
Che Ancona si aspetta?
"Conosciamo il loro valore e le loro qualità, sappiamo anche l'ambiente che troveremo, con uno stadio caloroso, ma questo non ci deve condizionare nella partita. I giocatori più esperti devono essere importanti, e bravi nei momenti di difficoltà a tenere su la forza della squadra. Il problema è che visto che con il nuovo giocatore hanno disputato una partita e mezzo, c'è un po' l'incognita nel capire quale potrebbe essere il loro modulo, ma noi dovremo essere bravi a capire le loro variazioni perché dobbiamo giocare una grande partita".
Avrà tutta la squadra a disposizione ad eccezione di Bianchimano.
"Questa sosta ci ha permesso di recuperare un paio di ragazzi e già da diversi giorni ci stiamo allenando tutti. La cosa che un po' mi dispiace è che vedo in tutti i ragazzi la voglia di voler giocare, il massimo attaccamento e l'impegnarsi per mettermi in difficoltà e ci stanno riuscendo e questa cosa mi rattrista, perché devo fare delle scelte e qualcuno dovrà restare fuori è una cosa bella, ma mi dispiace al tempo stesso. Chi scenderà in campo come sempre farà una grande partita".
Nonostante il turno infrasettimanale e l'orario infelice saranno un buon numero i tifosi rossoneri che vi seguiranno ad Ancona.
"Non so il numero preciso, ma anche se non fosse un numero eccezionale sarà importante lo stesso, perché sentire l'incitamento da parte dei nostri tifosi in una partita del genere sarà positivo. Qualunque sarà il numero è veramente importante, considerando la distanza, l'orario ed il giorno lavorativo. Faremo di tutti per ripagarli con una grande giornata".