Cultura
"Clementina", Giuliana Salvi incontra la Società dei Lettori, per l'assegnazione del Premio dei Lettori Lucca-Roma 2025
"Clementina": l'opera prima di Giuliana Salvi viene presentata mercoledì 23 aprile 2025 come romanzo selezionato per la 38sima edizione del Premio dei Lettori Lucca-Roma conferito dalla Società Lucchese dei…

Un pomeriggio al Museo sulle tracce di Elisa
Dai e dai, provando e riprovando, alla fine ci sono riuscito a entrare nel Museo Nazionale di Palazzo Mansi in via Galli Tassi. Avevo già avuto modo di visitarlo in passato, sia per piacer mio e sia per dovere, accompagnandovi in due/tre occasioni qualche classe liceale

Il Teatro Nieri di Ponte a Moriano ospita il gran premio del teatro amatoriale italiano
La decima edizione Gran Premio del Teatro Amatoriale Italiano inaugura il nuovo Teatro Nieri di Ponte a Moriano: prima rappresentazione in scena sabato 5 aprile alle ore 21 con la Compagnia La Piccola Ribalta di Pesaro che porterà in scena La piccola città di Thornton Wilder

Stagione dei concerti: Il pianoforte di Roberto Cominati e tutta la magia della musica di Debussy
Elegante e raffinato. Sono gli aggettivi che più spesso vengono accostati al nome di Roberto Cominati, ricercato pianista napoletano, vincitore nel 1993 del prestigioso Concorso "Busoni" di Bolzano.

Fedra, capolavoro di Racine, in scena al Giglio nella reinterpretazione psicanalitica di Federico Tiezzi
Settimo titolo della Stagione di Prosa 2024-2025, va in scena al Teatro del Giglio Giacomo Puccini Fedra

In occasione di 'Università svelate' alla scuola IMT si presenta il libro 'Memoria e spazio civico'
Dietro ogni monumento c'è una storia, invisibile agli occhi di chi guarda, ma carica di significato, che racconta di artisti, di committenti, di avvenimenti della città e…

L'Affare Vivaldi concerto-reading di e con Federico Maria Sardelli alla chiesa di San Francesco
Il fascino eterno di Antonio Vivaldi incontra la narrazione appassionata di Federico Maria Sardelli in un evento unico, "L'Affare Vivaldi", un concerto-reading, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, in collaborazione…

Al Centro socio-culturale “Chiavi d’Oro” presentazione del libro postumo di Carlo Petrini, Finale di partita
Sabato 22 marzo 2025, alle ore 17:00, presso il Centro socio-culturale “Chiavi d’Oro”, al civico 6 della via omonima, presentazione del libro postumo…

L’ultimo romanzo young adult di Stefano Tofani: 'Il giorno della Spensieranza'
Due ragazzini dei nostri giorni, Gaia e Luca, gemelli, in quell’età che si pone tra la fine della fanciullezza e l’inizio dell’adolescenza,…

Giornate Fai Nazionali di Primavera in Provincia di Lucca
Con l'arrivo della bella stagione sono ritornate le Giornate Fai Nazionali di Primavera che si svolgeranno il 22 e 23 marzo a Lucca e nella sua Provincia. Il motto…

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"Clementina": l'opera prima di Giuliana Salvi viene presentata mercoledì 23 aprile 2025 come romanzo selezionato per la 38sima edizione del Premio dei Lettori Lucca-Roma conferito dalla Società Lucchese dei Lettori. Alle 18 a Villa Rossi (via di Villa Altieri 1672, Gattaiola - Lucca) l'autrice del libro, edito da Einaudi, sarà introdotta da Laura Gruppi, con il sostegno della Fondazione della Cassa di Risparmio di Lucca.
Il romanzo. «La mantengo quella promessa. L'ho fatta prima a te e poi a me stessa». Mentre la Storia impazza fuori dalla finestra, Clementina, giovane vedova con tre figli, deve reinventarsi il mondo. Sedere alla scrivania che è stata di suo padre e far quadrare i conti, per non deludere né i vivi né i morti. E così, utopista e femminista per istinto, Clementina mette su, tra le mura di casa sua, una scuola improvvisata e diversa da tutte le altre, cambiando il destino di decine di ragazzini e ragazzine in una Lecce che, nella prima metà del Novecento, sembra alla periferia di tutto. Ispirato alla storia vera della bisnonna dell'autrice, Clementina è un romanzo che non si dimentica, grazie alla forza di un personaggio estremamente contemporaneo: una donna «tutta gesti», viva, carismatica, inquieta, sempre in cerca di qualcosa, pronta a superare i confini della memoria famigliare e ad abitare la nostra.
L'autrice. Giuliana Salvi (1988) è nata e vive a Roma. Dopo un passato come redattrice televisiva ha deciso di dedicarsi alla scrittura. Clementina (Einaudi 2025) è il suo primo romanzo.
Il Premio dei Lettori è un premio letterario istituito a Lucca nel 1988 dalla Società Lucchese dei Lettori, fondato da Francesca Duranti e Antonio Dini, e destinato alla migliore opera di narrativa presentata nel corso dell'anno sociale nell'ambito delle iniziative dell'associazione. Le attività dell'associazione sono aperti a tutti e l'ingresso è libero.
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Dai e dai, provando e riprovando, alla fine ci sono riuscito a entrare nel Museo Nazionale di Palazzo Mansi in via Galli Tassi. Avevo già avuto modo di visitarlo in passato, sia per piacer mio e sia per dovere, accompagnandovi in due/tre occasioni qualche classe liceale. Ma stavolta l’interesse è più specifico, più mirato, e, anche in questa occasione, galeotto un libro: una densa e ben documentata biografia romanzata, Elisa Bonaparte, 2024, scritta da Giuliana Pellegrini, autrice camaiorese. Un bel romanzo storico che recupera la memoria di un personaggio che, poco più di due secoli fa, ha ben meritato in Toscana e particolarmente in quel territorio compreso il Serchio, le Apuane e il mare per la sua passione per la cultura, per la laica ansia riformatrice che ha sempre connotato i suoi progetti, per il suo pensare in grande ben oltre il perimetro delle Mura e della cerchia dei monti… In tempi in cui per una donna, ancorché sorella dell’imperatore, non era facile governare la cosa pubblica. In Palazzo Mansi, mi confermano, c’è molto di Elisa, distribuito tra primo e secondo piano… Solo che, per carenza di personale, il secondo piano talora è accessibile, talora no… Dipende. Al primo tentativo non ho fortuna e neppure a quello successivo. Riesco al terzo e solo perché mi rendo disponibile al pomeriggio. D’altronde, come disse quel tale, non sono la pazienza e l’ironia le virtù del rivoluzionario? Insomma, come Dio vuole, pagando per il biglietto una cifra modesta - meno di un cinema scontato per anziani – finalmente la spunto e entro nel Museo di via Galli Tassi sulle tracce di Elisa. Ma non sono un visitatore sistematico e mi lascio meravigliare e distrarre da decine di sollecitazioni diverse: arredi di gusto barocco, manufatti tessili di destinazione religiosa o laica, arazzi, decori suntuosi, una pinacoteca con tavole e tele di altissima qualità tra le quali un Tintoretto, un Pontormo, un Luca Giordano… Rischio di perdere di vista Maria Anna Elisa Bonaparte Baciocchi... La ritrovo, appunto al secondo piano, nella sala che comprende le iconografie dei regnanti lucchesi nella prima metà dell’Ottocento. Una grande tela raffigura la principessa di Lucca e Piombino e granduchessa di Toscana. È opera della pittrice francese Marie-Guillemine Benoist, e, nonostante la posa regale e gli abiti indossati, gli stessi della cerimonia in Notre Dame del 2 XII 1804 con cui Pio VII consacrò Napoleone imperatore dei francesi, il quadro ci comunica l’immagine di una modesta bellezza, lontana dallo sfolgorante fascino un po’ fatuo della sorella Paolina. Sul suo viso, però, un’espressione insieme mite e determinata, messa in risalto dal manto color porpora, dalla raffinatezza del vestito, da un solenne diadema, dagli orecchini di perla… Da non trascurare, poi, il bracciolo della poltrona in forma di cigno, simbolo al tempo stesso di energia, grazia e purezza. Al centro della sala, compresi in due pregevoli teche, un abito e un manto di corte: Primo Impero, manifattura francese, di così pregevole e raffinata realizzazione da ipotizzare, se per caso, non siano appartenuti a una principessa imperiale… Ma, come mi fa notare il cortese e zelante personale, è giunta l’ora di chiusura. Quindi questa e altre questioni relative all’offerta storico-artistica di Palazzo Mansi, sono rinviate a una prossima visita perché, com’è noto, “per veder giusto si guarda due volte”.
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