StoricaMente
Romeo Giovannini, ricordo di un giornalista de "Il Giorno", critico letteario, poeta e traduttore lucchese di qualche, meritata, fama
“Romeo G.,” scrive Nino Russo Perez, acuto osservatore della vita culturale lucchese e non solo degli anni Trenta del secolo scorso, nelle ultime pagine di una sua…

Guerra e canzoni di ottant’anni fa
L’Italia entra nel secondo conflitto mondiale il 10 giugno 1940 dichiarando guerra alla Gran Bretagna e alla Francia, già invasa a nord dai tedeschi. Nell’agosto dello stesso…

Più Risorgimento nella nostra scuola…
Chi l’avrebbe mai detto che avrei finito per trovarmi d’accordo col ministro dell’Istruzione e del Merito (?) dell’attuale governo di destra-destra, senatore leghista Giuseppe Valditara?

Le tombe di Terezin. Tante, troppe, a perdita d’occhio…
La piccola città boema di Terezin, un modesto centro di appena tremila abitanti a un’ora e mezza di macchina a nord di Praga, è posizionata in maniera tale da ricoprire, quasi nella sua interezza, l’area di un’antica fortezza militare, i cui ruderi secolari sono ancora esposti alla vista nella periferia dell’abitato

Franco Piperno, l'estremista dal sorriso ammaliatore: ricordo di uno dei fondatori di Potere Operaio
Tutto era iniziato a Novi Ligure. Primi anni Duemila, in occasione della presentazione della biografia di Giangiacomo Feltrinelli pubblicata da Baldini&Castoldi. A fine serata due persone che avevano…

Lorenzo Nottolini, l’ingegnere di Segromigno, “municipale, senza essere provinciale”
Architetto, ingegnere, urbanista e poi anche studioso d’idraulica, agrimensore, uomo colto e sensibile alle novità artistiche che percorrevano l’Italia e l’Europa del suo tempo, Lorenzo Nottolini (Lucca, 1787 - Lucca, 1851) è ancora troppo poco conosciuto dai suoi conterranei e colpevolmente ignorato dai canoni della cultura nazionale

Elliott Erwitt Icons: quando la fotografia ‘accade’
In un grigio pomeriggio di inizio anno capita di trovarsi, un po' per curiosità e un po' per accrescere la cultura personale, nella suggestiva cornice degli Arsenali della Repubblica di Pisa che ospita la mostra fotografica del poliedrico maestro francese Elliott Erwitt. (Parigi, 26 luglio 1928 - New York, 29 novembre 2023)

Le fiorentine che mostravano le puppe
“Malacucina” era il toponimo che, a Firenze, più di mezzo millennio or sono, designava lo spazio esclusivo riservato ai tenutari, ai ruffiani, alle meretrici… San Frediano era il quartiere a più alta densità di personaggi siffatti e luoghi deputati

Alle origini del potere maschile
Tutto il Medioevo, dieci secoli di storia, è percorso da una robusta vena antifemminile. Tanto per fare un esempio, il santo benedettino francese Oddone di Cluny (879 - 942) nelle sue Meditationes si interroga su come mai quanti rifiutino di toccare gli escrementi o la materia purulenta che promana da una piaga, possano poi desiderare di baciare quel “sacco di sterco” rappresentato dalla donna

Quando il maturo Ghislanzoni incrociò il giovane Puccini…
In occasione dell’anno bicentenario della sua nascita, merita di tornare a parlare di Antonio Ghislanzoni? Figura minore del Risorgimento politico e letterario, il Ghislanzoni (Lecco, 1824 - Caprino Bergamasco, 1893) sembra riassumere in sé tutti gli elementi di un Ottocento retorico e appassionato, romantico e scapigliato

Canzoni dalle trincee e dintorni
Per gli italiani che si accingevano ad affrontare la prova terribile e tragica della Grande Guerra risultò naturale rifarsi spontaneamente alla memoria delle vicende risorgimentali, ai suoi eroismi, protagonisti, miti... Questo spiega perché nelle trincee di quell'immane conflitto fanti e bersaglieri, alpini e artiglieri, tornarono a cantare la canzone più popolare che sia stata scritta e cantata

In un libro la storia di Lilì Marleen, “la ragazza sotto il lampione” (Video)
Il secondo conflitto mondiale durava ormai da più di due anni e l’Europa si presentava come un unico, sanguinoso campo di battaglia. Lo scontro non risparmiava niente e nessuno: le popolazioni civili, anzi, erano diventate i bersagli privilegiati delle operazioni belliche di un conflitto che non conosceva ostacoli, combattuto sulla terra, nel cielo, sopra e sotto il mare…

4 ottobre… Quanto avrei voluto chiamarmi Francesco!
I Santi, ha scritto qualcuno, vivono con noi. Lo fanno con discrezione, ma aderendo alla parte nostra più propria, più intima: il nome di battesimo.

Margaret Fuller, giornalista femminista dalla parte dell’Italia
Tra i passionate pilgrims ottocenteschi di lingua inglese, gli appassionati pellegrini dell’Italia, “paese solare e insieme romantico” (A. Lombardo), merita di essere ricordata Margaret Fuller, giornalista, intellettuale insieme raffinata e combattiva, scrittrice provocatoria e di successo

Ustica, dopo 44 anni è ancora vergogna di Stato: Massimo Giletti raccoglie il testimone di Andrea Purgatori, ma quante ingenuità insieme a qualche clamorosa rivelazione
Non sappiamo quante volte, tantissime, abbiamo visto un film che, per noi, ha rappresentato non soltanto un sogno, ma anche qualcosa di più, il simbolo stesso della professione…
