A.S Lucchese
Tutti gli uomini della nuova Lucchese e c'è anche una brava persona come Morgia
E’ stata presentata oggi, in una affollata conferenza stampa alla Stadio Porta Elisa, la nuova Lucchese targata Matteo Brunori che, nella stagione 2025/2026, prenderà parte al campionato d’Eccellenza

Nuova Lucchese, interrogazione di Bianucci: “E’ vero che un imprenditore è stato pressato per non partecipare al bando?”
"E' vero che l'imprenditore Danny Lunghi ha ricevuto telefonate per non…

La nuova società iscrive la Lucchese all''Eccellenza: giovedì la presentazione alla stampa
La Lucchese Calcio comunica che, nella giornata di ieri, ha ufficialmente depositato tutta la documentazione necessaria per l’iscrizione al prossimo campionato regionale di Eccellenza, con tre giorni di anticipo rispetto al termine ultimo previsto

Lucchese, si presenta il nuovo patron Matteo Brunori: il 24 luglio la prima conferenza stampa ufficiale
Lucchse Calcio Ssdrl è la nuova società che riparte dalla categoria Eccellenza.

Nuova Lucchese, il saluto di Denny Lunghi che se ne va
Desidero esprimere un sincero ringraziamento a tutte le persone che mi sono state vicine in questo mese così intenso e frenetico. Un grazie particolare ai miei assistenti…

Lucchese, Barsanti saluta la nuova proprietà ma ammonisce: “Necessario un netto cambio di passo rispetto al passato”
Dopo l’annuncio del Comune sulla scelta della commissione di affidare la gestione della nuova Lucchese alla Make Holding Srl di Monterotondo, giunge il commento del vicesindaco e assessore…

La commissione scelta dal Comune ha deciso: a un gruppo di imprenditori del Lazio la nuova Lucchese
L’amministrazione comunale di Lucca annuncia che la commissione incaricata di valutare le proposte pervenute in risposta…

Si chiude il bando per la Lucchese, hanno aderito quattro soggetti. I rossoneri ripartiranno dall'Eccellenza
A pochi minuti dalla chiusura del termine per la partecipazione al bando indetto dal comune di Lucca affinché la Lucchese calcio possa essere rilevata e iscritta al campionato di Eccellenza, risulta che sono più uno i partecipanti alla gara

Settimana decisiva per le sorti della nuova Lucchese: giovedì scade il bando del Comune
Che sia una settimana decisiva per le sorti della nuova Lucchese è pacifico: giovedì 10 luglio scadono infatti i termini per prendere parte al bando pubblico predisposto dal…

Lucchese, la nomina della commissione dopo la chiusura del bando: Barsanti spiega perchè
Dopo la pubblicazione da parte del Comune del bando pubblico per affidare la nuova Lucchese nelle mani di imprenditori seri, ecco il commento del vicesindaco e assessore allo…

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E’ stata presentata oggi, in una affollata conferenza stampa alla Stadio Porta Elisa, la nuova Lucchese targata Matteo Brunori che, nella stagione 2025/2026, prenderà parte al campionato d’Eccellenza. Al suo fianco erano presenti il direttore generale Andrea Gianni, mister Sergio Pirozzi e Massimo Morgia, bandiera rossonera. Alla conferenza erano presenti anche il sindaco Mario Pardini ed il vice sindaco ed assessore allo sport Fabio Barsanti. Buoni propositi e l’impegno per garantire alla città di Lucca ed a tutti i tifosi della Lucchese un progetto che non porti nuovamente ai disastri societari degli ultimi anni. “L'amministrazione non poteva certo mancare a questo appuntamento – ha detto Pardini - e siamo qua perché ci siamo sempre stati e sempre ci saremo, per la Lucchese. Ringraziamo la nuova proprietà e gli auguriamo il nostro in bocca al lupo. In città c'è tanta delusione, ma ora si riparte, e non da zero, perché c'è una concretezza, anche alla luce dei nomi che compongono questa società. La Lucchese è un patrimonio della città ed il nostro compito è tutelarla”. E’ stata poi la volta del vice sindaco Fabio Barsanti che, per l’occasione, ha anche fatto il punto sui lavori intrapresi dall’amministrazione allo stadio “Porta Elisa”. “Tutto questo avviene in un momento storico particolare, con l'epilogo burrascoso dello scorso anno. Abbiamo voluto fare questo percorso per ricostruire il calcio attraverso un bando e una commissione altamente qualificata. In questa città non si è programmato da troppo tempo e con l'obiettivo di arrivare in certe categorie. L'amministrazione ci sarà e siamo a disposizione. Quello che chiediamo alla nuova società sono i fatti. L'Eccellenza è un dramma sportivo, ma se lavoriamo bene si può ribaltare questa visuale, pensando che si può programmare. Possiamo dare concretezza, noi abbiamo la nostra visione, la nuova società avrà la sua e ci confronteremo. C'è tutto da costruire e da programmare. C’è tanto da lavorare e ci metteremo subito al tavolo. Lo stato delle cose del campo di Saltocchio? C'è un problema legato alla Lucchese Academy, con persone legate alla vecchia società. Per questo stiamo lavorando in modo spedito per avere un confronto con tutti quegli attori che sono coinvolti su quel campo, a partire dal Coni, per avere prima possibile la disponibilità della struttura per la nuova società. Quanto alle torri faro, non essendoci l'emergenza della serie C, in quel caso avremmo dovuto fare per forza i lavori immediatamente, stiamo per depositare il progetto esecutivo e lo faremo entro fine luglio, poi seguirà la gara con procedura negoziata. A fine settembre, inizio ottobre, partirà il cantiere, tenendo conto che i fari non servono per il campionato di Eccellenza”. Il neo patron della Lucchese, Matteo Brunori, visibilmente soddisfatto, ha spiegato la volontà e gli obiettivi della società. "Sin dai primi giorni – ha spiegato – abbiamo percepito che c'è tanta voglia di riscatto e sappiamo da dove possiamo ripartire. Veniamo qui con un progetto che vuole essere serio, concreto, sostenibile e ambizioso. L'amministrazione ci ha supportato da subito e, per questo, la ringraziamo. Innanzitutto nel mantenere il nome Lucchese, cosa che non è stata semplice, così come ringrazio il Lucca United per averci concesso il logo storico. Il nostro impegno è quello di ripartire dalla tradizione che questa piazza, così ambiziosa, si merita. L'obiettivo sportivo di questa stagione? Stiamo facendo una squadra che possa stare al vertice, poi il calcio è molto particolare, e quasi mai i proclami rispettano la realtà". Per finire ha parlato il neo tecnico, Sergio Pirozzi. "Ringrazio Lucca e la Curva Ovest per il sostegno che mi ha fornito ai tempi del sisma di Amatrice. Ma soprattutto voglio rivolgere un ringraziamento particolare a Massimo Morgia, l'unico allenatore, insieme ad Antonio Conte, a chiamarmi e ad aiutarmi in quei giorni drammatici. Sottolineo che lui non è qui perché è un simbolo della Lucchese, ma perché è un uomo vero. Non importa la tuta che uno indossa. Questa, per me che ho 60 anni, è una sfida stimolante. La prima cosa che la squadra dovrà avere è il senso di appartenenza. Spero di essere degno di rappresentare una società blasonata e storica come la Lucchese”. Cosa l’ha spinto ad accettare la proposta? “Il fatto di poter lavorare con una proprietà solida – ha concluso il mister. Andremo in ritiro dal 3 al 24 agosto, in primis per dare tempo all'amministrazione ed alla società di risolvere diversi problemi e poi per creare un gruppo serio e coeso. L'Eccellenza dovrà essere la nostra Serie B e Lega Pro. In tal senso chiedo un sostegno alla tifoseria per supportarci. Dobbiamo pensare al presente, al futuro e non al passato".
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"E' vero che l'imprenditore Danny Lunghi ha ricevuto telefonate per non presentare alcuna offerta per il bando relativo alla costituzione della nuova società della Lucchese calcio, come è stato riportato da autorevoli organi di stampa? Se sì, che tipo di pressioni ha ricevuto, e soprattutto da chi?".
Queste domande sono il cuore dell'interrogazione consiliare che il consigliere comunale Daniele Bianucci ha avanzato al sindaco Pardini. Adesso, a termini regolamentari, il primo cittadino ha trenta giorni di tempo per rispondere al consigliere, dettagliando tutte le informazioni di cui è a conoscenza.
"Siamo convinti che il nuovo ciclo della Lucchese calcio debba partire nella massima chiarezza e trasparenza, e per questo domandiamo che venga spazzato via ogni ombra circa l'operazione del bando per la nuova società – sottolinea il consigliere Bianucci – In tal senso, ciò che è stato riportato da autorevoli organi di stampa cittadini, quindi, merita a nostro avviso ogni approfondimento utile. E' vero che, proprio prima di presentare un'offerta, l'imprenditore Danny Lunghi "(...) ha deciso di fare un passo indietro dopo aver ricevuto alcune telefonate che lo sconsigliavano a proseguire e che non gli sono affatto piaciute (...)". Il sindaco e l'Amministrazione comunale sono a conoscenza di qualsiasi tipo di pressione ricevuta dallo stesso Danny Lunghi, o da altri imprenditori eventualmente interessati? Spero di avere, da Pardini e della sua giunta, risposte esaurienti in merito".
"La vicenda presenta in effetti alcuni elementi di stranezza – conclude Bianucci – Basti pensare che, prima di Lunghi, anche Capaccioli ha vissuto la stessa parabola: nella mia interrogazione, ho chiesto anche al sindaco se è vero che aveva iniziato ad incontrare quest'ultimo imprenditore fin dal 25 maggio scorso e la natura di questi eventuali confronti. E, inoltre, ho domandato se risulta veritiero che ben due delle quattro domande presentate per il bando sarebbero state prive di assegno circolare e di qualsivoglia documentazione necessaria per essere prese in considerazione; e che nel bando stesso non è stato indicato il nome della futura squadra (come invece è accaduto a Ferrara) e nemmeno è stato regolamentato l'uso dello stadio Porta Elisa e di eventuali campi sussidiari per gli allenamenti. Come non sottolineare la lettera di commiato, pubblicata dallo stesso Lunghi, piena di allusioni e di "detto e non detto" che è parsa a tutti (probabilmente volutamente) di difficile comprensione. A noi interessa quindi essere sicuri che il bando sia stato realmente aperto, e non costruito e gestito ad uso e consumo di una cordata già prestabilita, magari semplicemente per vicinanza politica o altro ancora. Certo, il fatto di aver scelto di non coinvolgere nell'operazione il Consiglio comunale (cosa che puntualmente accade in ogni Città italiana che subisce un fallimento calcistico) certo non è un elemento che depone nella direzione della chiarezza generale. Speriamo, con l'interrogazione consiliare che abbiamo presentato, di contribuire alla piena trasparenza, nell'interesse esclusivo della Città".