Una partita dopo l’altra senza un attimo di tregua, una Lucchese più convinta dei propri mezzi si appresta a tornare al Porta Elisa per il delicato confronto con la Giana Erminio, penultima forza del torneo con sette punti e con una gara in più rispetto ai rossoneri.
Occasione ghiotta, dunque, per la Pantera, calcio d’inizio fissato per le 15 di domenica 22 novembre, di ottenere il primo successo stagionale e di sfatare quel tabù rappresentato proprio dalla formazione allenata dal Ferguson della Serie C, al secolo Cesare Albè. Negli unici due match andati in scena nella città dell’arborato cerchio, infatti, ad esultare sono stati sempre i biancocelesti lombardi.
A dispetto di quanto dice la graduatoria, ci permettiamo di dire che ad arrivare meglio a questo match sono proprio i ragazzi di Lopez, che lentamente sta recuperando tutti i suoi effettivi, rispetto ad una Giana Erminio reduce da quattro sconfitte, le ultime tre di fila, nelle ultime cinque uscite e con dei problemi al suo interno. Ne è una riprova l’esonero, fatto singolare, avvenuto nella giornata di ieri del vice allenatore biancoazzurro Andrea Ardito.
Di certo non un momento semplice per il club lombardo, colpito a sua volta, anche se in forma minore, dal covid-19, ripescato in estate dopo aver perso in maniera rocambolesca il play-out contro l’Olbia. Una riammissione alla terza serie nazionale diventata realtà grazie alla gestione modello da parte del presidente Oreste Bamonte, al timone del club di Gorgonzola dal lontano 1985. Settima stagione consecutiva nel calcio professionistico per la formazione intitolata alla memoria di Erminio Giana, diciannovenne gorgonzolese, sottotenente del Battaglione “Aosta”, caduto sul Monte Zugna nel 1916 durante il primo conflitto mondiale. I precedenti, come detto, raccontano di due successi di marca ospite, l’ultimo dei quali è lo 0-3, griffato Perna, Pinardi e Okeyere Gullit, della stagione 2017-2018 quando una Lucchese decimata da infortuni e squalifiche dovette arrendersi ai lombardi. Il migliore piazzamento in C della Giana Erminio è il quinto posto ottenuto nell’annata 2016-2017 per poi venire estromessi al secondo turno dei play-off.
Eccezion fatta per le parantesi di Bertarelli e Maspero tra i campionati 2018-2019 e 2019-2020, Cesare Albè siede ininterrottamente dall’estate 1994 sulla panchina biancoazzurra. Classe 1950, il trainer lombardo non ha esitato ad addossarsi tutte le responsabilità dopo il 4-0 subito nel recupero per mano della capolista Pro Vercelli. Con i 18 gol incassati la Giana è la peggior difesa del girone A assieme proprio alla Lucchese mentre sono otto le reti messe a segno da capitan Pinto e compagni. Con due centri a testa i migliori marcatori sono Ferrario, Perna e Palazzolo. Fuori casa il team lombardo ha ottenuto una sola vittoria, lo 0-1 in casa dell’Albinoleffe che, ironia della sorte, gioca i suoi match casalinghi proprio nell’impianto di Gorgonzola. Incerta la presenza di Simone Greselin, unico ex di giornata: il centrocampista classe 1998, 28 presenze nella stagione 2018-2019, è infatti uscito anzitempo mercoledì scorso contro la Pro Vercelli per problema muscolare.
In attesa di capire se la formazione milanese riuscirà a recuperare elementi esperti come Dalla Bona, Madonna e Zulli, mister Albè dovrebbe riproporre un 4-3-1-2. I dubbi del navigato allenatore iniziano dal ruolo del portiere. Zanellati non ha convito nella sfida contro i piemontesi e così potrebbe ritrovare una maglia da titolare Paolo Acerbis, classe 1981 con trascorsi in B con le maglie di Albinoleffe, Triestina e Grosseto, tornato nel calcio professionistico dopo aver scontato una squalifica di due anni per il filone dello scandalo legato alle scommesse dell’estate 2012. Come terzino sinistro dovrebbe giocare il giovane Zugaro, proprietà Inter, mentre dalla parte opposta spazio a Simone Perico, giunto alla settima stagione con questa maglia. Stessa militanza per i due difensori centrali, Montesano e Bonalumi.
Il mediano nel centrocampo a tre sarà Maltese, dato in vantaggio con l’interessante baby Finardi, con ai suoi lati come “braccetti” il duttile capitano Daniele Pinto, ottava stagione in biancoazzurro, e Capano. Il trequartista sarà il rientrante Palazzolo che avrà il compito di innescare gli esperti attaccanti Carlo Ferrario e Fabio Perna, al nono campionato con questi colori. Qualora anche il figlio d’arte Madonna, tanti spesi a macinare chilometri in cadetteria, venisse recuperato Albè potrebbe varare un 3-5-2.
Lucchese-Giana Ermino sarà diretta da Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa, coadiuvato dagli assistenti Spagnolo di Reggio Emilia e Arena di Roma 1.