Poteva essere molto complicata, per svariati motivi, la partita contro il Campobasso di quest’oggi. Non fosse altro per il contraccolpo psicologico per il pareggio subito martedì sera, in extremis, da parte della Virtus Entella, quando ormai i tre punti sembravano in tasca. Ma la Lucchese non ne ha risentito più di tanto e, dopo la prima mezz’ora in cui gli ospiti sono apparsi un poco più intraprendenti, ha preso le misure e, di li in poi, ha costruito una vittoria più che mai meritata.
In sala stampa dopo la partita del Porta Elisa si è presentato il mister Giorgio Gorgone che, anche oggi, ha rimediato l’ennesimo cartellino rosso, subito dopo che anche il direttore sportivo Ferrarese aveva preso la via degli spogliatoi.
“Questa squadra - ha commentato il mister – già da gennaio, nonostante tutto quello che gli sta succedendo, sta facendo ottime partite e sta raccogliendo punti importanti. Faccio i complimenti a tutti i miei ragazzi come a tutto il gruppo Lucchese perché, in questo momento, siamo in una situazione drammatica. Però questi ragazzi sono professionisti seri e lo stanno dimostrando quando scendono in campo e, se qualche volta c’è un po' di scoramento, alla fine continuano a crederci ed a credere che possa arrivare qualcuno a rilevare la società perché la squadra è viva ed oggi, senza la penalizzazione avremmo 35 punti, lontani dalla zona playout”. Ma come vi ponete nel lavoro quotidiano, dal momento che siete abbandonati a voi stessi e, come tutti sanno, non riscuotete stipendi dal mese di ottobre? “E’ merito della disciplina che ha questa squadra - continua il mister – e questo comportamento è figlio di un’educazione che abbiamo dato e che loro hanno recepito. Questo mi inorgoglisce molto perché quando sei serio, sei dritto ed hai coraggio, la squadra lo avverte e lo capisce ma, detto questo, alla fine i protagonisti sono sempre loro”. Questa è la terza partita in otto giorni, e non è poco a questo punto della stagione. “Il primo tempo siamo un po' macchinosi – contiuna Gorgone – complice il campo pesante e qualche giocatore che ha dovuto tirare la carretta ma ciò nonostante siamo venuti fuori ed abbiamo portato a casa il risultato e, per questo, ribadisco i miei complimenti a tutta la squadra. Ora l’obiettivo è fare più punti possibile, La salvezza diretta è un obiettivo difficile. Se dovessi dire che non ci credo, direi una bugia ma la direi lo stesso se dicessi che è un compito semplice”. Che cosa ci può dire in merito all’espulsione? “Sono molto dispiaciuto – ha commentato – ma non ho detto niente di particolare se non che ci vorrebbe più attenzione agli episodi in area sui calci d’angolo. Ci vorrebbe un po' più di tolleranza nei nostri confronti anche perché oggi ho protestato ma non in modo plateale e senza alzare le braccia, come mi era stato contestato in passato”. Sabato la Lucchese è attesa dalla trasferta di Legnago. Cosa ci dobbiamo aspettare? “La difficoltà sarà andare a Legnago ha concluso il mister – ma riusciremo ad andare comunque, chiaramente con il pullman ma senza dormire in albergo la sera prima perché mancano i soldi per poterlo fare come mancano i soldi per gli steward, per le bollette e per la croce Verde ma, ciò nonostante, riusciremo a fare tutto perché ci sono persone che ci aiutano e, per questo, li ringrazio”. A proposito del ricorso contro la penalizzazione, questo dovrebbe essere presentato lunedì, da chi non è dato saperlo ma come ha concluso Gorgone: “Lo faremo a costo di indebitarci personalmente perché sarebbe un peccato non farlo”.