4 - 1
LUCCHESE (3-4-3): Melgrati, Rizzo, Benedetti, Magnaghi (58’ Badje), Selvini (90’ + 2’ Gasbarro), Fedato (84’ Salomaa), Visconti Ballarini, Welbeck (90’ + 2’ Gheza), Gucher (C), Antoni. A disposizione: Coletta, Allegrucci, Da Silva, Gasbarro, Salomaa, Cartano, Ciro Plutnik, Moschella, Gheza, Galli. Allenatore: Giorgio Gorgone
TERNANA (4-3-2): Vannucchi, Tito (46’ Martella), Corradini (46’ Ferrante), De Boer, Cicerelli, Maerstrelli, Casasola, Capuano (C) (13’ Vallocchia), Donati (46’ Fazzi), Curcio ( 65’ Romeo), Cianci. A disposizione: Vitali, Millico, Aloi, Aaron, Donnarumma. Allenatore: Ignazio Abate
Arbitro: Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo. Assistenti: Emanuele Bracaccini di Macerata e Manuel Cavalli di Bergamo. IV Ufficiale: Mattia Nigro di Prato
Reti: 2’ Magnaghi, 12’ Visconti, 26’ Magnaghi, 37’ Cicerelli, 73’ Badje
Note: ammoniti: 24’ Fedato, 42’ Cicerelli, 50’ Melgrati, 67’ Vallocchia, 76’ Romeo Angoli 3 - 9; spettatori n.p.: ; recupero 2' pt. e 3' st.
Serviva una prestazione eccezionale ed è arrivata. La Lucchese batte la Ternana con uno stratosferico 4-1 e fa gioire tutto il Porta Elisa con i suoi tifosi. Con tre gol di rara bellezza (doppietta di Magnaghi e rete di Visconti) nel giro di 26 minuti nel primo tempo, si è portata meritatamente in vantaggio grazie ad un avvio arrembante che ha sorpreso gli uomini di Abate. La Ternana ha accorciato le distanze, sempre nel primo tempo, con Cicerelli ma il gol di Badje al 73’ del secondo tempo, ha messo la parola fine ad una partita che può essere definita solo con solo due parole, impresa rossonera.
Per la 34^ giornata del campionato di Serie C, girone B, allo stadio Porta Elisa si affrontano i padroni di casa della Lucchese e la Ternana. Per le Fere sono i numeri a parlare chiaro. Seconda forza del campionato con 70 punti all’attivo, frutto di 21 vittorie, 9 pareggi e 3 sconfitte, la Ternana ha il miglior attacco del girone con 61 gol fatti, ma anche la miglior difesa con solo 17 gol al passivo. Nelle ultime sei giornate ha vinto cinque volte ma è reduce dal pareggio interno, a reti bianche, contro il Perugia. Ai rossoneri di mister Gorgone, che sono reduci dal pareggio di Legnago, servirà una partita perfetta per riuscire a portare a casa punti preziosi in chiave salvezza. All’andata i rossoverdi dell’allenatore Ignazio Abate si imposero con un secco 5 a 0, ma la speranza di tutti i tifosi della Pantera è che le cose oggi possano andare diversamente. Presente in tribuna Giovanni Galli, ex portiere di Milan, Fiorentina e della nazionale italiana. Arbitra l’incontro il signor Jules Roland Andeng Tona Mbei della sezione di Cuneo. Passa subito in vantaggio la Lucchese, dopo appena 2 minuti di gioco. Palo di Selvini, recupera palla Antoni che serve Magnaghi che, con un destro a giro da dentro l’area, batte Vannucchi. Grande partenza da parte della Lucchese che, senza timori reverenziali, attacca a viso aperto la Ternana. È ancora Selvini, al 7’, su ottimo servizio di Magnaghi, ad impegnare severamente il portiere umbro che, in tuffo, disinnesca il pericolo. Raddoppio Lucchese all’11. È Visconti che parte sulla destra, si accentra in area e lascia partire un sinistro chirurgico che si insacca alla destra di Vannucchi. E dopo un quarto d’ora, al Porta Elisa, sta accadendo qualcosa di incredibile, con i rossoneri in vantaggio per 2 a 0, ma la partita è ancora lunga. Ci prova Cianci per la Ternana, al 17’, ma la sua conclusione dal limite finisce altissima sopra la porta difesa da Melgrati. Ci prova anche Tito, due minuti più tardi, con la stessa modalità ma anche con lo stesso risultato di Cianci ed è un nulla di fatto. Eurogol di Magnaghi, al 26’. Gran destro dal limite dell’area, su servizio di Visconti, che si infila nel set sinistro della porta difesa da Vannucchi. E sono tre. Va ancora vicinissima al gol una Lucchese incontenibile con Selvini, al 29’, ma il suo colpo di testa ravvicinato su calcio d’angolo è ribattuto sulla linea da un difensore umbro. Punizione dal limite per la Ternana al 36’. Si incarica della battuta Cicirelli che non lascia scampo a Melgrati con una conclusione perfetta che si insacca sotto la traversa. Non passa un minuto e la Ternana va vicinissima al secondo gol con Corradini ma Melgrati è eccezionale nel ribattere di piede la sua conclusione a botta sicura. Contiuna a spingere la Ternana, sul finire del primo tempo, nel tentativo di accorciare ulteriormente le distanze dopo un inizio di frazione in cui ha subito l’eccezionale esuberanza dei rossoneri. Nei due minuti di recupero non succede più nulla e, al 45’ la Lucchese è meritatamente in vantaggio per 3 a 1. La Ternana, sella seconda frazione, sarà obbligata alla rimonta per evitare di buttare alle ortiche tutte le proprie possibilità di promozione. E Abate fa tre cambi, ad inizio ripresa, per cercare di riacciuffare il risultato. La Lucchese riparte con l’undici del primo tempo. Ci prova Magnaghi dal vertice sinistro dell'area, al 50’, ma la sua conclusione di sinistro è bloccata da Vannucchi. Ci prova anche Cicerelli per le Fere, al 56’, ma la sua conclusione sorvola la traversa. Esce Magnaghi, al 60’, e sono applausi per lui. Al suo posto in numero 20 Badje. Va vicina al quarto gol la Lucchese con Selvini, al 65’, ma la sua conclusione è ribattuta di piede da Vannucchi che è bravo ad evitare la marcatura. Al 70’ la partita è ancora ferma sul 3-1, con la Ternana che fatica a trovare i giusti spazi per far male ad una Lucchese che, di contro, si difende con ordine. Ma il 4-1 per la Pantera arriva in contropiede, al 72, con Badje che si invola sulla destra e mette in rete a porta sguarnita. Ancora occasione gol per la Lucchese, all’ 81’, ma il contropiede rossonero non è finalizzato al meglio da Selvini che calcia sull’esterno della rete. Sono 3 i minuti di recupero ma non succede più nulla. La Lucchese getta il cuore oltre l’ostacolo, annichilisce la Ternana, gli rifila 4 gol “d’autore” in una partita giocata con grandissima intensità e qualità, in tutti i reparti, e si porta a 33 punti in classifica, continuando a cullare sogni di salvezza. Serviva la partita perfetta e così è stato.
Foto Ciprian Gheorghita