Mercoledì 16 dicembre 2020 rimarrà impressa nella storia del Livorno come la giornata della duplice resurrezione: quella societaria, la più importante, si è materializzata in mattinata con il pagamento dei contributi e stipendi da parte dell’ex patron Aldo Spinelli, evitando così l’esclusione del torneo, mentre nel pomeriggio la formazione di Dal Canto ha espugnato per 2-0 il “Silvio Piola” di Vercelli. È durata lo spazio di un mese, quindi, la gestione a conduzione romana del sodalizio amaranto con alcuni dirigenti che nella scorsa estate cercarono, senza fortunatamente riuscirvi, di adoperarsi per la rinascita del football a Lucca. Domenica, calcio d’inizio fissato alle 15, si affronteranno al “Picchi” due team dalla differente situazione societaria, la Lucchese ha ritrovato un’importante stabilità grazie al gruppo dirigenziale autoctono, ma uniti dall’obiettivo comune, ossia conseguire la salvezza.
Il Livorno, retrocesso nella passata stagione dalla B, può contare, a nostro avviso, su un organico che vale un piazzamento nelle prime posizioni ma i futuri punti di penalizzazione, si ipotizzano dagli 8 ai 10, faranno piombare gli amaranto nei bassifondi. Marsura, Murillo, Porcino e Agazzi, quattro tra i migliori elementi della rosa, nello scorso mese di novembre chiesero lo svincolo; vedremo se con questi nuovo scenario societario muteranno pure le loro intenzioni. La Lucchese, dal canto suo, è rinfrancata nel morale dal convincente successo ottenuto sul Piacenza con Lopez che ha apportato dei miglioramenti tattici alla Pantera. Il 3-5-2 sembra essere stato ormai assimilato da Benassi e compagni. Proprio il capitano rossonero, Bartolomei, Cruciani e Lo Curto saranno i quattro assenti in casa rossonera per questo derby.
Quella di domenica sarà la sfida numero trentuno che andrà in scena in terra livornese. I precedenti parlano di 18 successi locali, nove pareggi e tre blitz rossoneri, l’ultimo dei quali risale al 6 novembre 1988 (Serie C1 girone A). La Pantera del primo anno di Corrado Orrico si impose 2-1 grazie ai gol di Paci e Torracchi che rese vano il momentaneo pareggio di Carpineti. Alla fine di quel campionato il Livorno retrocedette in C2. Decisamente più recente l’ultima vittoria degli amaranto, risalente al 20 settembre 2017, con il 3-0 firmato da Franco, Doumbia e Murilo. Da questa stagione sulla panchina degli amaranto siede Alessandro Dal Canto, un passato da difensore tra Serie A e B con le maglie di Venezia, Vicenza e Torino. Dopo aver sfiorato l’approdo in A con il Padova alla sua prima esperienza da tecnico, Dal Canto ha alternato le guide delle formazioni Primavera di Empoli e Juventus a team di Serie C come Arezzo e Siena dove si è ben disimpegnato. Al di là degli aspetti tattici, il trainer di Castelfranco Veneto ha cercato di mantenere il proprio gruppo lontano dalle difficoltose evoluzioni societarie. Attualmente il Livorno occupa il quattordicesimo posto con 17 punti, frutto di quattro vittorie, cinque pareggi e sei sconfitte. 19 sono state le reti siglate dagli amaranto mentre in 18 occasioni la difesa di Dal Canto è stata perforata.
Il Livorno, che non ha alcun squalificato tra le sue fila, adotterà un 4-3-1-2 con in porta l’esperto Stancampiano. I terzini rappresentano un punto di forza per la squadra di Dal Canto: a sinistra si muoverà Tino Parisi, arrivato in estate dopo il fallimento della Sicula Leonzio e già autore di sei assist, mentre dalla parte opposta dovrebbe essere Porcino a vincere il ballottaggio con il lucchese Andrea Gemignani. I centrali saranno il capitano Matteo Di Gennaro, molto pericoloso nel gioco aereo come testimoniato dai tre gol messi a referto, e il giovane brasiliano Deverlan con Morelli primo cambio. Scelte limitate, invece, in mezzo al campo dove mister Dal Canto punterà come mezzala sinistra su Bussaglia, il mediano Davide Agazzi (per lui si parla di un interessamento di alcuni club di Serie B) e e sul promettente classe 2001 Hamza Haoudi, l’altro lucchese presente nella rosa di Dal Canto. Di 14 presenze e tre gol è lo score di questo ragazzo, un trascorso tra le fila del Vorno in Eccellenza due anni fa, di cui si dice un gran bene. In attesa di riportare al top della forma Maiorino, spetterà a Marsura il compito di innescare il tandem offensivo formato dal possente olandese Braken e dal funambolico brasiliano Murilo, bomber dei suoi con 4 gol.
Livorno-Lucchese sarà arbitrata da Giuseppe Emanuele di Repace, coadiuvato dagli assistenti Mirco Carpi di Melchiorre e Tiziana Trasciatti di Foligno.