1-1
Juventus U23 (4-2-3-1): Nocchi, Barbieri (60’Brighenti), Gozzi, Capellini e De Marino; Ranocchia (46’Dabo) e Leone; Correia (79’Del Sole), Akè e Rafia (60’Compagnon); Marques A disposizione: Bucosse, Raina, Oliveria, Alcibiade, Delli Carri e Cerri Allenatore: Lamberto Zauli
Lucchese (3-5-2): Biggeri, Panariello, Solcia e Pellegrini; Adamoli, Nannelli, Meucci, Zennaro (68’Kosovan) e Panati (68’Maestrelli); Petrovic e Bianchi A disposizione: Forciniti, Pozzer, Lo Curto, Cruciani, Dalla Bernardina, Benassi, De Vito, Scalzi e Galardi Allenatore: Giovanni Lopez
Arbitro: Sajmir Kamara di Verona (Assistenti Caso di Nocera Inferiore e Montagnani di Salerno)
Marcatore: 45’Bianchi e 64’Marques
Note: prima della partita è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell’ex difensore di Inter, Bologna e nazionale italiana Mauro Bellugi. Calcio d’angolo 9-4. Ammoniti Solcia, Meucci, Biggeri, Pellegrini e Ranocchia. Recupero 0’ e 3’.
ALESSANDRIA - La convalescente Lucchese, quest’oggi priva di diversi titolari, si prende ad Alessandria in casa della Juventus U23 un punto utile più per il morale che per la classifica. Alla zampata di bomber Bianchi ha risposto l’incornata dell’altro numero nove di giornata Marques che hanno colorato un’1-1 giusto per quello che si è visto. Capitan Meucci e compagni rosicchiano così un punto sulle pericolanti Piacenza e Pistoiese, in attesa di conoscere i risultati di Livorno e Giana Erminio, impegnati in serata rispettivamente contro Renate e Como. L’aspetto positivo della partita odierna, che ha confermato come la banda di Lopez vada meglio nei match esterni, dove ha conquistato 11 dei 18 punti complessivi, è stata la tenuta mentale per tutto l’arco del pomeriggio. Non ci sono stati quelli errori marchiani costati cari nelle passate giornate. Anche la difesa, fatta eccezione per il black out sulla rete del pari, non ha mostrato grossi tentennamenti. Aspetti positivi, ai quali vanno aggiunti la vena offensiva di Bianchi e un Adamoli apparso in crescita di condizione, che dovranno essere ulteriormente migliorati in settimana per conquistare i tre punti nello scontro diretto, in programma sabato 27 febbraio alle 15 al Porta Elisa, contro l’Olbia.
Nella partita più green di tutta la ventiseiesima giornata, tra i ventidue in campo soltanto il portiere piemontese Nocchi e lo stopper rossonero Panariello hanno una carta di identità superiore ai 30 anni, la Lucchese si gioca una pesante fetta del proprio futuro sul campo del miglior attacco, 39 reti a referto, di questo girone A. In settimana la lunga lista del “lazzaretto” della Pantera ha avuto l’aggiunta di Sbrissa, out per almeno un mese a causa di una lesione muscolare. Al suo posto Lopez, di rientro sulla panchina dopo i due turni di squalifica, concede nuovamente fiducia a Mattia Zennaro, con Nannelli a svolgere il ruolo di mezzala sinistra in una mediana completata sugli esterni da Panati e Adamoli. Nel pacchetto arretrato avvicendamento tra Panariello e Benassi.
Di Pardo, lo squalificato Peeters, l’esperto Troiano, Pecorino, Vrioni e Anzolin sono gli assenti in casa Juventus U23. Rispetto al rovescio interno patito per mano della Pro Vercelli mister Zauli stravolge la propria formazione cambiando ben sei elementi. Nel consueto 4-2-3-1 il riferimento offensivo è Marques, supportato dalla batteria di trequartisti Rafia, Correia e Akè, un classe 2001 prelevato a gennaio dall’Olympique Marsiglia. Avvio su ritmi alla camomilla con la Lucchese, che anche oggi ripropone la casacca gialla evidenziatore, pronta a mantenere corte le distanze tra i reparti onde evitare di lasciare spazio ai velocisti bianconeri come Correia e Rafia. Proprio l’esterno marocchino, in gol anche con la prima squadra nel match di Coppa Italia contro il Genoa, al 4’ invoca un rigore inesistente per un presunto contatto con Panariello. Due giri di orologio più tardi Solcia, reo di aver interrotto con le maniere forti un contropiede di Akè, si becca il primo cartellino giallo del pomeriggio. Al 18’ Zennaro innesca la progressione sulla sinistra di Adamoli il cui cross basso viene spedito in corner da Cappellini.
Diametralmente opposto l’atteggiamento odierno della Lucchese rispetto a quello visto contro la Pro Patria. Al 26’ estemporaneo tentativo dei padroni di casa con un tiro cross di Leone terminato sopra la traversa. L’attenzione difensiva dei ragazzi di Lopez, che rincorrono anche al buon vecchio lancio lungo quando non è possibile partire dalla difesa con il fraseggio, è ben rappresentata dal pregevole tackle di Solcia che mura il diagonale di Rafia. Sul finire del primo tempo Biggeri salva i suoi. Corre il 40’ quando un movimento di Marques manda vuoto gli interventi di Solcia e Panariello per poi presentarsi a tu per tu con il portiere garfagnino, autore di un super riflesso ravvicinato. Al 42’ topica di Kamar che non estrae la doppia ammonizione a Ranocchia, entrato in ritardo su Nannelli. All’incedere del 45’ la Pantera graffia letalmente con una ripartenza da manuale. Il bel cross tagliato dalla destra di Panati trova l’inserimento di Adamoli, che aveva a sua volta innescato la corsa dell’altro esterno di Lopez, che colpisce il palo in tuffo di testa. Il primo ad arrivare sul pallone vagante è il rapace Bianchi per il più facile dei tap-in. Ottavo centro in campionato per l’attaccante scuola Genoa.
Dall’inizio della ripresa passano soltanto 15’’ che la Lucchese sfiora il raddoppio con un preciso destro di Petrovic fuori di un soffio con Nocchi immobile a centro porta. La Juventus U23 alza i giri del proprio motore, cercando di sfondare sulla destra dove Barbieri accompagna maggiormente le folate di Akè. Zauli si gioca la carta Brighenti, vecchio bucaniere dell’area di rigore della terza serie nazionale. Cinque minuti più tardi un cross dalla destra di Akè pesca sul secondo Marques che, colpevolmente perso dalla retroguardia ospite, supera di testa Biggeri. Dopo il gol annullato per offside a Brighenti, mister Lopez corre subito ai ripari per cercare di tamponare il forcing locale. Fuori Panati e Zennaro, dentro Maestrelli e Kosovan. Al 73’ gran break del centrocampista ucraino che scippa la sfera a Cappellini per poi scoccare un diagonale che non inquadra lo specchio della porta. Kosovan entrato in campo con quel piglio determinato, imprescindibile per fornire il contributo alla causa. Accorgimenti tattici del trainer romano che permettono alla Lucchese di controllare agevolmente i tentativi, decisamente velleitari, di una Juventus U23 apparsa calata fisicamente nel finale.