Mancano nove tappe alla conclusione di questo girone A all’insegna dell’equilibrio e la Lucchese, dopo una serie di sorpassi e controsorpassi con il Prato, si appresta ad approcciare al comando con tanto entusiasmo l’inizio di questa ultima e decisiva salita dalle ripide pendenze. Un successo prezioso quello colto da rossoneri dinnanzi ad un avversario tosto e affamato di punti come il Ligorna. Francesco Monaco è conscio del passo in avanti compiuto dai suoi ragazzi, anche oggi costretti a giocare gran parte della sfida in inferiorità numerica per la seconda domenica consecutiva.
“Successo sofferto ma al tempo stesso molto pesante.” – è il parere del tecnico rossonero- “Ancora una volta è venuto fuori il carattere di questo gruppo. Oggi ho avuto risposte importanti anche dai subentrati come Panati e Bitep; sono molto felice per il gol segnato da Iadaresta, artefice di una lavoro prezioso in fase di non possesso. Ligorio, come è normale che sia, deve ritrovare i ritmi partita dato che era al rientro dopo tre mesi. Certamente, in vista della partita di Fossano, dovrà valutare alcune alternative per quanto riguarda il nostro reparto arretrato.”
Monaco riconosce le difficoltà avute dai suoi ragazzi nei primi 45’ di gioco. “Abbiamo avuto dei problemi poiché non siamo riusciti a fraseggiare bene; in questo fondamentale i ragazzi hanno dei margini di miglioramento.” – è l’analisi del tecnico pugliese- “Il cambio di Iadaresta è stato dettato da esigenze di natura tattica. La mia valutazione del rosso a Papini? Non era assolutamente chiara occasione da gol. Non è nel mio stile cercare alibi però certe occasioni ti possono penalizzare.”
Il ds Deoma ha parole di elogio per il cammino svolto dalla sua squadra costruita, bene ricordarlo, in netto ritardo rispetto alle rivali. “Questa Pantera sta dando più di quello che ha nelle proprie corde.” – ha dichiarato Deoma- “I ragazzi vanno sostenuti e aiutati, come comprendo se tanta gente ancora non torna allo stadio. Del resto in questi 11 anni è successo, purtroppo, di tutto nella nostra città. Sono estremamente orgoglioso di rappresentare questi ragazzi. Le partite più difficili sono come quella di oggi, non gli scontri diretti per il vertice che si preparano da soli.”
Per Deoma il fattore trainante di questa Lucchese non è il singolo, bensì la forza del collettivo. “ La forza del nostro gruppo ci sta consentendo di occupare questa posizione.” – ha chiosato il direttore sportivo- “ Sono convinto che tali valori emergeranno nelle situazioni più complesse.”
Il giro di interviste si conclude con l’analisi dell’allenatore-giocatore del Ligorna Gallotti. “Merito alla Lucchese che dimostra di ambire alla promozione, ma penso che noi oggi abbiamo interpretato nella corretta maniera il match.” – è il parere dell’esperto difensore- “Qualche episodio ci ha penalizzato, vedi il contatto nel finale subito da Vallerga. Crediamo ancora nella salvezza: restano nove finali da disputare, a cominciare da quella di domenica prossima contro il GhiviBorgo.”