A meno di 24 ore dal vittorioso debutto in campionato, la Lucchese ha potenziato il proprio reparto offensivo, che domenica prossima contro il Cesena dovrà fare a meno del sammarinese Nanni convocato dalla propria nazionale per le qualificazioni ai mondiali di Qatar 2022, con l’ingaggio del trequartista Niccolò Belloni, classe 1994 nelle ultime tre stagioni in forza all’Arezzo. Originario di Massa e cresciuto nel settore giovanile dell’Inter, con cui debuttò in una semifinale di Coppa Italia contro la Roma qualche anno fa, Belloni, elemento in grado di saltare l’uomo con una certa regolarità, può vantare oltre 100 presenze in B con le maglie di Avellino, Carpi, Ternana e Modena prima delle ultime tre annate, nelle quali ha messo insieme complessivamente 64 partite condite da otto gol, spese nel club toscano.
Grazie alla sua duttilità Belloni, che sarà già a disposizione di Pagliuca da domani, potrebbe diventare una pedina fondamentale nei meccanismi offensivi visto che potrebbe agire, oltre che da trequartista, sia da seconda punta che all’occorrenza da falso nueve. L’innesto di Belloni, comunque, non sarà l’unico del reparto offensivo dei rossoneri. Nell’ultima giornata di calciomercato, chiusura fissata domani sera alle 20 (martedì 31 agosto nda), il direttore sportivo rossonero Daniele Deoma, salito a Milano assieme al vice presidente rossonero Mario Santoro, starebbe lavorando per riportare in rossonero, a distanza di nove anni, la seconda punta Francesco Fedato, attualmente in forza al Gubbio. Il classe 1992, non impiegato nel debutto di Cesena dal tecnico eugubino Torrente, avrebbe aperto alla possibilità di intraprendere una nuova esperienza nel club che lo lanciò, grazie all’intuizione dell’allora direttore sportivo Bruno Russo, nel calcio che conta. La deadline dell’operazione è fissata, giocoforza, per la mattinata di domani in modo che, nella malaugurata ipotesi che non arrivasse la fumata bianca, gli uomini mercato rossonero abbiano tempo per fiondarsi su un altro attaccante. Nella fattispecie restano caldi i nomi di Schimmenti, classe 2002 del Catanzaro, e Ravasio, elemento che ha sempre giocato nell’Albinoleffe.
Movimenti, inoltre, anche in uscita dove il terzino destro Giorgio Cavalli, ingaggiato poco meno di due settimane fa, sarebbe in procinto di rescindere il contratto per poi accasarsi con la Pro Livorno Sorgenti, compagine militante in Serie D. Una cessione importante non tanto, con tutto il rispetto, dal punto di vista tecnico quanto per questioni di spazio in lista visto che il classe 2000 andrebbe a liberare una casella utile da sfruttare con un nuovo ingaggio.