“I ragazzi hanno un grande spirito, e questo conta molto: serve tanta umiltà per affrontare un campionato del genere, noi siamo pronti per battagliare, poi vediamo come andrà”: queste le parole usate dall’allenatore della Lucchese 1905 Giorgio Gorgone nella conferenza stampa di questa mattina, ormai alle porte dell’esordio di campionato contro il Pineto che si terrà domani sera.
“Tumbarello è stato aggregato a inizio della settimana e farà parte della partita; anche le new entry Gemignani e Giacchini sono convocati. Sono contento del recupero lampo di Welbeck, che ha ricevuto dei punti di sutura a Vercelli- ha fatto il punto della situazione il mister- Costantino è arrivato un po’ fuori condizione, ma mi è piaciuto molto il suo spirito. Sono indisponibili Gucher, Magnaghi e Gasbarro, quest’ultimo squalificato. Le condizioni di Frison sono da valutare”.
Alla partita di domani la squadra arriverà con la rosa ancora incompleta, ma non per questo meno agguerrita: “Questioni di mercato è meglio non affrontarle oggi, alla vigilia dell’esordio in campionato - ha dichiarato il direttore sportivo Claudio Ferrarese - Sono convinto che qualcosa ancora faremo, e che daremo il 150 per cento delle nostre possibilità. Intanto ci concentriamo sulla partita di venerdì, poi avremo una settimana per completare il mercato: la società sta dando disponibilità per portare nuove pedine in squadra, sicuramente c’è da portare qualcosa di nuovo in attacco, ma anche dietro”.
“Noi andremo a Pineto con 18/19 giocatori, che so che daranno il massimo: se non dovessero arrivare nuovi acquisti continuerò ad allenare con lo stesso entusiasmo - ha affermato Gorgone - È un dato di fatto che siano usciti giocatori importanti. Per certi aspetti si è ricominciato da capo, c’è aria di novità, ma questo può essere anche positivo: noi vogliamo giocatori che vogliono stare a Lucca, che hanno piacere di indossare questa maglia. Abbiamo dei ragazzi che hanno fame, coraggiosi e spavaldi, ma anche umili: ad esempio Antoni, che si è messo in mostra in serie D e ha coronato il suo sogno di giocare per la squadra della sua città. La gente che vuole stupire può dare un contributo importante”.
Per quanto riguarda scelte tattiche e di formazione, per il modulo ci sarà da valutare a fine mercato, ha chiarito il mister. “Tra i pali, il titolare domani potrebbe essere Palmisani: Lorenzo è stato preso per fare un percorso di crescita, ha grandi prospettive ma è ancora giovane. Coletta sono contento che sia rimasto: è un professionista esemplare, dovrà aiutare alla crescita dei più giovani”.
La Lucchese dovrà senza dubbio rimboccarsi le maniche per affrontare un girone che si preannuncia di qualità, sin dal primo avversario: “Il Pineto ha confermato buona parte dei giocatori dello scorso anno, mettendo nel reparto offensivo maggiore qualità e freschezza, con gli arrivi ad esempio di Delsole e Bruzzaniti. La prima partita è sempre un’incognita - ha osservato Gorgone - Ternana e Ascoli hanno due organici importanti, l’Arezzo ha fatto uno step importante, e il Campobasso non sembra assolutamente una neopromossa. Sarà un campionato molto competitivo, come quello dello scorso anno”.
Per parlare degli obiettivi della stagione è ancora presto, ma l’allenatore ha dichiarato che porterà con sé alcuni insegnamenti dallo scorso campionato: “A volte è meglio accontentarsi di un punto che rincorrere un risultato - ha riflettuto - Certe volte che siamo andati in vantaggio potevamo gestirla meglio: è fondamentale l’aspetto mentale di sacrificio e umiltà, di vivere la partita in maniera più sporca e meno leziosa. Dobbiamo sporcarci le mani e fare le partite in un certo modo per portare a casa i punti che permettono di vivere tutto con più entusiasmo”.