0-1
Chieri (4-3-1-2): Giappone, Campagna (84’Bruni), Bellocchio (81’Coulibaly), Conrotto e Samake; Giacinti, Cecchi e Della Valle (59’Sbordone); Varano (88’Sbriccoli), Silenzi e Melandri A disposizione: Bertoglio, Mosagna, Ozara, Tollardo e Barcellona Allenatore: Massimo Morgia
Lucchese (4-3-3): Coletta, Bartolomei, Papini, Benassi e Nolè; Meucci, Cruciani e Fazzi (70’Presicci); Vignali (55’Remorini), Iadaresta (87’Bitep) e Nannelli A disposizione: Luglio, Pardini, Lucarelli, Panati e Gueye Allenatore: Francesco Monaco
Arbitro: Madonia di Palermo (Assistenti Cardona di Catania e Almanza di Latina)
Marcatore: 13’ Fazzi
Note: espulso all'83’ Conrotto per doppia ammonizione. Ammoniti Bartolomei, Giacinti, Meucci, Bellocchio, Fazzi, Presicci e Vignali. Calci d’angolo 5-3. Recupero 1’ e 4’
Il 2020 della Lucchese inizia nel migliore dei modi. La vittoria di Chieri, oltre ad allungare a quota dodici la striscia di risultati utili consecutivi, permette alla Pantera di restare in scia alla capolista Prato, vittorioso soltanto nei minuti di recupero sulla rivelazione Fossano.
Grande festa anche per i 70 tifosi che hanno affrontato questa lunga trasferta in terra piemontese. Ennesima prova di solidità di una formazione che, magari non ruberà l’occhio per la manovra ma in questa categoria di compagni, onestamente, che giochino un calcio scintillante ne abbiamo fin qui trovate poche, non concede molte palle gol alle rivali. Per la terza domenica di fila Coletta, anche oggi autore di due pregevoli interventi, ha mantenuto imbattuta la propria. Risultato odierno che toglie, di fatto, dalla corsa promozione il Chieri. Da segnalare le buone prove di Papini, del match winner Fazzi e di Iadaresta, apparso integrato nei meccanismi rossoneri e prezioso nel causare l’espulsione di Conrotto.
Il girone di ritorno della Lucchese si apre con il secondo incrocio stagionale con quel vecchio cuore rossonero che risponde al nome di Massimo Morgia. Al “De Paoli” di Chieri Monaco, privo degli infortunati Lici, Gallon e Ligorio, opta per un 4-3-3 capace di mutare, in base alle esigenze tattiche, in un 4-2-3-1. Confermata in blocco la difesa impostata contro il Vado con Nolè terzino mancino mentre Filippo Fazzi ritrova una maglia da titolare in mediana. Remorini, febbricitante per buona parte della settimana, comincia dalla panchina: saranno Vignali e Nannelli a supportare Iadaresta.
I locali, dal canto loro, hanno compiuto diverse operazioni in entrata nella finestra invernale del calciomercato per rimediare ad una classifica (il Chieri è ottavo a -7 dal vertice) non in linea con le ambizioni societarie. Titolari i volti nuovi Giappone, il figlio d’arte Silenzi e il classe 2001 Samake, arrivato in prestito dal Torino. Tra i piemontesi gli indisponibili sono l’ex Bragadin, De Riggi, Benedetto e lo squalificato Pautassi. Sotto un sole primaverile, il match inizia con dei ritmi subiti godibili.
I locali mettono in apprensione la retroguardia ospite con un paio di sgroppate proprio di Silenzi. La squadra di Monaco, come sanno fare i grandi team, colpisce il bersaglio grosso al primo tentativo. Spunto di Nannelli che salta secco Samake, calcia dal limite dell’area trovando la difettosa e corta respinta di Giappone. Sul pallone vagante si avventa come un rapace Fazzi che non ha difficoltà a siglare il terzo centro del suo campionato. La rete incassata assesta un duro colpo nel morale dei padroni di casa con i rossoneri che, di contro, assumono i controlli delle operazioni dettando i tempi del gioco. Al 35’ tentativo di Meucci fuori misura sugli sviluppi di una punizione laterale calciata da Cruciani. Sessanta secondi più tardi Silenzi grazia la Lucchese centrando di sinistro da buona posizione dopo la topica in fase di disimpegno di Papini. La prima frazione di gioco si conclude con le ammonizioni di Bartolomei, Vignali e Meucci, un aspetto del quale Monaco dovrà tenerne conto nei secondi quarantacinque minuti.
Arrembante l’approccio alla ripresa degli azzurri, con Coletta costretto a deviare fuori la conclusione dell’intraprendente Silenzi. Al 55’ staffetta in casa rossonera tra Vignali e Remorini. Lucchese a sua volta pericolosa con un colpo di testa di Benassi respinto con i pugni da Giappone. La buona sorte, sempre gradita, aiuta gli ospiti pochi istanti più tardi sull’incrocio dei pali colpito dal neo entrato Sbordone.
I rossoneri in difficoltà si appellano nuovamente a Coletta, decisivo nel ribattere il destro ravvicinato di Melandri. Monaco prova a correre ai ripari togliendo Fazzi, finito sul taccuino degli ammoniti, per il coetaneo Presicci. La Pantera alleggerisce la pressione dei piemontesi con una conclusione al volo di Remorini terminata a lato. A sette minuti dal termine il Chieri resta in inferiorità numerica per il doppio giallo rimediato da capitan Conrotto. È l’ultima emozione di un pomeriggio che lancia capitan Bneassi e compagni sempre più in alto in questo equilibrato girone A.
Michele Masotti