2-0
Lucchese (4-2-3-1): Coletta, Pardini (52’Matteoni), Meucci, Papini e Soldati (52’Nolè); Cruciani e Fazzi (79’Presicci); Nannelli, Vignali (61’Bitep) e Remorini (72’Lici); Iadaresta A disposizione: Luglio, Yener, Gueye e Tarantino Allenatore: Francesco Monaco
GhivizzanoBorgo (4-4-2): Pagnini, Borgia, Subbicini, Brusacà e Dell’Orfanello; Papi, Bartolini, Aprile (79’Fioretti) e Viti; Nottoli e Felleca (67’Nezha) A disposizione: Scatena, Benedetti, Bagatti, Simoni, Berra, Canessa e Passaglia Allenatore: Rino Lavezzini
Arbitro: Rizzello di Casarano (Assistenti Parisi di Bari e Andreano di Foggia)
Marcatore: 58’Iadaresta e 78’Nolè
Note: Prima del match è stato osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Giulia Salotti. Calci d’angolo 4-4. Ammoniti Cruciani, Iadaresta, Felleca, Fazzi, Nolè, Matteoni, Lici e Pardini. Recupero 0’ e 4’.
Un convincente secondo tempo permette alla Lucchese di superare 2-0 la pratica GhiviBorgo, da stasera fanalino di coda in solitaria, accorciando così il divario dal Prato, fermato sul pareggio nel big match di Caronno Pertusella. Vetta della classifica, dunque, distante solo una lunghezza per i rossoneri, oggi costretti a fare a meno di Benassi, Gallon, Lucarelli, Ligorio e Bartolomei, abili a non perdere la bussola dopo una prima frazione non esaltante. Giornata odierna che ha visto lo scivolone della Sanremese, prossima avversaria di Meucci e compagni, nel derby di Vado Ligure. Prosegue, di contro, il periodo nero della formazione di Lavezzini disunitasi dopo la rete di Iadaresta. Il tecnico emiliano dovrà lavorare molto sull’aspetto psicologico dato che, specialmente nei primi 45’, i “colchoneros” della Media Valle avevano fatto vedere un buon gioco.
Un sole invernale accoglie Lucchese e GhiviBorgo per un derby che mette in palio punti pesanti sia in chiave primato che per quanto concerne la lotta salvezza. Bartolomei viene messo fuori causa dall’influenza; al suo posto torna titolare dopo più di un mese Pardini. Fazzi compone la cerniera mediana assieme a Cruciani mentre non ci sono novità nella batteria di trequartisti alle spalle di Iadaresta. Classico 4-4-2 per i “colchoneros” della Media Valle con l’ex Pagnini schierato titolare così come Brusacà e il lucchese doc Nottoli.
Deciso l’avvio del GhiviBorgo che al 5’ usufruisce di un calcio di rigore. Fa tutto Felleca, abile nel saltare secco Pardini che non trova di meglio che strattonarlo. Giallo e penalty indiscutibile che lo stesso attaccante campano calcia centralmente trovando la risposta con i piedi di Coletta, vero “bomber” della Pantera. Secondo rigore neutralizzato dal più forte estremo difensore del campionato. Episodio che non sveglia i locali, scesi sul terreno di gioco con un’inedita maglia nera con bordi grigi. Nonostante l’assenza del talentuoso Fomov, il centrocampo biancorosso ha buon gioco sfruttando la superiorità numerica nei confronti dei dirimpettai locali. Il primo squillo della Lucchese porta la firma di Vignali il cui destro, dopo una bella combinazione volante con Nannelli, non inquadra lo specchio della porta. Ancora più ghiotta la chance sciupata al 28’ dalla Lucchese. Elementare errore in fase di disimpegno di Subbicini, Remorini tocca centralmente per l’accorrente che da buona posizione si vede murare il suo destro da Pagnini.
Ghivizzano che trova terreno fertile per sfondare sulla corsia sinistra dove l’asse Dell’Orfanello-Felleca crea delle preoccupazioni alla difesa di Monaco. Motivo per cui il tecnico pugliese inverte la posizione dei due terzini. All’incedere del 45’ Nannelli scappa a via a Dell’Orfanello, splendido traversone per l’imperioso stacco di Iadaresta sul quale Pagnini compie un vero e proprio miracolo ricacciando in gol l’urlo del pubblico di fede rossonera.
Seconda frazione che si apre sulla falsariga di quella iniziale: GhiviBorgo più reattivo dei locali. Monaco prova a correre a ripari inserendo Matteoni e Nolè in luogo di Soldati e Pardini. Padroni di casa adesso disposti con un 3-5-2 dove Remorini e Nanelli agiscono come esterni a tutta fascia. Iadaresta, costretto troppe volte ad abbassarsi sino a centrocampo per giocare il pallone, cerca di scuotere i suoi compagni con una bella iniziativa personale terminata dal destro respinto lateralmente da Pagnini. La gioia del primo centro in maglia rossonera della punta campana arriva poco minuti più tardi. Grande discesa sulla fascia di Nannelli, morbido cross dell’ala fiorentina che viene tramutata in rete dalla potente girata di Iadaresta: nulla da fare per il portiere ospite. La Lucchese vede il Ghivizzano “barcollare” e allora prova a piazzare il secondo gancio. Il bolide di Cruciani viene respinto da Pagnini. Adesso è Lavezzini costretta a trovare l’antidoto per l’avanzata della Pantera. La prima mossa consiste nell’avvicendamento tra Felleca e l’ex Tamai Nezha. Solare il rigore negato al 68’ a Iadaresta, strattonato vistosamente da Brusacà. Come una partita a scacchi, immediata la contromossa di Monaco: fuori Remorini per Lici, con la difesa rossonera che torna così a quattro con Papini dirottato sulla corsia destra.
Al 79’ i padroni di casa chiudono i conti. Bravo e caparbio Nolè ad avventarsi su un pallone vagante in area biancorossa per poi scaricarlo in porta con il sinistro da posizione defilata. Prima rete, celebrata sotto la Curva Ovest, per il centrocampista pisano in questa sua seconda esperienza con i colori rossoneri. Nei quattro minuti di recupero da segnalare il pregevole lob dalla lunga distanza di Cruciani che per poco non beffa Pagnini.
Termina 2-0 per la Pantera: la caccia al primato continua con la Curva Ovest che invita tutti a seguire la squadra nella prossima trasferta di Sanremo.
Foto di Ciprian Gheorghita