1-0
Lucchese (4-2-3-1): Coletta, Bartolomei, Meucci, Papini e Soldati (59’Panati); Cruciani e Lionetti; Nannelli (90’Fazzi), Vignali (41’Ligorio) e Remorini (59’Bitep); Iadaresta (76’Nolè) A disposizione: Luglio, Pardini, Ligorio, Lucarelli e Presicci Allenatore: Francesco Monaco
Ligorna (4-4-1-1): Bulgarelli, Danovaro Ferrante, Castellano (15’Gnecchi) e Capotos; Zunino, Lala, Chiarabini e Corsini (84’Vallerga); Gobbi; Mitta (58’Pondaco) A disposizione: Aztori, Bettella, Gnecchi, Leone, Bennati, Fasce e Gallotti Allenatore: Andrea Costi
Arbitro: Pistarelli di Fermo (Assistenti Pilleri di Cagliari e Pinna di Oristano)
Marcatore: 64’Iadaresta
Note: Prima della partita è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Lido Marcucci, storico magazziniere della Lucchese. Espulso al 33’Papini per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Bulgarelli, Nannelli, Bartolomei e Gobbi Calci d’angolo 5-1. Recupero 3’ e 4’.
La solita Pantera dai due volti, non esaltante nei primi quarantacinque minuti ma trascinante per grinta, carattere e foga agonistica nonostante l’inferiorità numerica, supera di misura un arcigno Ligorna mantenendo così il primato. Il duello con il Prato, debordante a Vado Ligure, prosegue ma la giornata odierna ha visto allontanarsi ulteriormente dalla corsa al titolo Casale, fermato sullo 0-0 a Forte dei Marmi. Resta l’emergenza in difesa, amplificata dall’espulsione, invero ingenerosa, di Papini. In quel di Fossano, Coronavirus permettendo, Monaco dovrà sperare in un repentino ritorno al top della condizione di Ligorio.
Ghiotta opportunità per la Lucchese di consolidare il primato in classifica nella sfida interna contro il fanalino di coda Ligorna lontano, però, solo quattro punti dalla salvezza diretta, ulteriore segnale di un girone A quanto mai equilibrato. In un pomeriggio che vede il rinvio, causa Coronavirus, di Caronnese-Verbania, Francesco Monaco opta per un 4-2-3-1 con Meucci posizionato al centro della difesa con Papini per sostituire lo squalificato Benassi. Recuperato regolarmente Bartolomei dopo lo stato influenzale accusato in settimana, Lionetti compone la coppia centrale della mediana insieme a Cruciani mentre alle spalle di Iadaresta c’è il consueto terzetto Vignali-Remorini-Nannelli.
Gli ospiti, privi dello squalificato Gulli, si presentano con un abbottonato 4-4-1-1 con Gobbi che agisce da rifinitore per Mitta; dirottato sulla corsia sinistra, con libertà di tagliare centrale, l’ex di turno Chiarabini. Avvio di partita con le marce basse da parte delle contendenti, che preferiscono studiarsi anziché sbilanciarsi per portare dei pericoli alle rispettive retroguardie rivali. Al 15’ i liguri, di biancoblu vestiti, sono costretti a sostituire l’infortunato Castellano con Gnecchi. Tre minuti più colossale chance per la Pantera. Dormita di Ferrante che non controlla un pallone elementare in area, lasciando così campo libero a Iadaresta che si vede respingere il suo tentativo dalla disperata uscita di Bulgarelli. Una possibile svolta del match giunge al 33’ quando Papini, facendosi rimontare da Corsini, stende al limite dell’area lo stesso numero undici ligure. Pistarelli decide, sbagliando, per il cartellino rosso decifrando l’azione come chiara occasione da gol. Sulla successiva punizione Gobbi centra in pieno la barriera.
Al 40’ Bulgarelli alza sopra la traversa una velenosa punizione laterale di Cruciani. Immediata la mossa di Monaco che toglie Vignali per inserire Ligorio, al rientro dopo i tre mesi di stop. Dalla lunga distanza Gnecchi sollecita all’intervento di Coletta. Avvio di ripresa di marca rossonera con Ligorio che, da buona posizione, spara alto di sinistro sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 58’ inizia il valzer delle sostituzioni: in casa rossonera fuori Soldati e Panati, dentro Panati e Bitep mentre il Ligorna si copre inserendo l’altro ex Pondaco (4 gare nella stagione 2010-2011) per Mitta.
Sei minuti più tardi la Pantera passa a condurre: iniziativa di Panati sulla sinistra, contro traversone di Nannelli per lo stacco vincente a centro area di Iadaresta. Terzo gol nelle ultime tre partite al Porta Elisa per l’attaccante campano.
Rete che infonde maggiore sicurezza ai rossoneri, padroni del gioco nonostante la prolungata inferiorità numerica. Al 75’ Chiarabini cerca il gol d’autore con un colpo di tacco; sfera sul fondo con Coletta sulla traiettoria. Il trainer locale rinforza il centrocampo con l’esperienza di Nolé. A fargli spazio è Iadaresta, al quale viene tributata una standing ovation da tutto il Porta Elisa. In zona cesarini una classica ripartenza dei padroni di casa si conclude con la respinta di Bulgarelli sul destro di Nannelli. Nel primo dei quattro minuti di extra time, perentoria azione personale di Bitep, anche oggi buono il suo impatto nel match, che testa i riflessi di Bulgarelli.
È l’ultima emozione di una partita che potrebbe avere un’importanza capitale nell’economia di questo appassionate rush finale.
Foto di Ciprian Gheorghita