Ultimi sei ore della sessione invernale del calciomercato riservato ai club professionistici e Lucchese al lavoro sul duplice fronte: sfoltire l’ampia rosa e ingaggiare il regista davanti alla difesa che manca nello scacchiere tattico predisposto da mister Giovanni Lopez. Il direttore generale Mario Santoro e il direttore sportivo Daniele Deoma si trovano da ieri sera presso lo Sheraton Hotel di Milano, sede ufficiale dove si svolge l’ultimo giorno di trattative.
I nomi dei rossoneri, alcuni dei quali legati al club da un contratto con scadenza pluriennale, che non rientrano più nel progetto tecnico sono noti: si va da Molinaro, richiesto da alcuni team del girone C della Serie C, Moreo (il Cosenza, proprietario del cartellino, aspetta un’offerta per spostarlo in un’altra sistemazione), Falivene, Lionetti, Ceesay mentre Panariello, alla luce degli infortuni di Benassi, non rientrerà dopodomani a Grosseto, e di quelli di Papini e Dumancic, la cui entità verrà valutata nelle prossime ore, dovrebbe restare. Non è escluso che la Pantera darà la caccia, oltre al già citato mediano con la fiammella della pista Bensaja, espressamente richiesto da Lopez, che si sta spegnendo sempre di più a causa del muro eretto dalla Viterbese, il direttore sportivo Deoma possa sondare alcune eventuali opportunità per quanto concerne il reparto arretrato.
È terminata, invece, con lo score di 4 presenze e una rete, realizzata nella sconfitta 2-1 di Vercelli, l’esperienza in rossonero del mediano Samuele Signori, tornato alla casa madre Atalanta. Una presenza marginale quella del classe 2001, mai schierato titolare né da Monaco tanto meno che da Lopez.
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