Vittoria dove essere e vittoria è stata. La Lucchese batte l'Olbia e adesso aspetterà di sapere quando giocherà i play-off contro l'Ancona.
"Il fatto dei 51 punti – ha commentato Maraia – era uno stimolo per me stesso. Per motivarmi a fare meglio dello scorso anno, migliorare la posizione ed il punteggio. Al di là di questo si parla di una stagione positiva, della squadra, di tutti noi perché siamo partiti in ritardo con qualche difficoltà, con giocatori presi anche sul finire del mercato. Ma siamo riusciti a dare un'identità a questa squadra, poi a volte i risultati sono arrivati, altre volte no. La squadra ha sempre dato tutto con i nostri pregi, i nostri difetti, ma io ho sempre visto grande positività da parte dei ragazzi e gli faccio i complimenti, ma fa parte di un campionato dove non solo i nostri tifosi vogliono vincere, ma anche noi".
"Ora questa sosta – ha concluso Maraia – sarà un bello scoglio per tutti. Ripartire domenica sulla scia di qualche risultato era un'altra cosa, ripartire dopo venti giorni può cambiare le cose per tutti. C'è questa situazione, intanto godiamoci questo risultato e aspettiamo la decisione che prenderanno. Ci prepareremo perché vogliamo fare un playoff al massimo. Gli avversari sono tutti difficili, è chiaro che se guardo l'Ancona e guardo le nostre due partite contro di loro, vedo che la squadra ha fatto due buone prestazioni. Però sarà totalmente una partita diversa, ci saranno giocatori con una stagione sulle gambe, infortuni, giocatori da recuperare e tutto quello che è stato in un campionato potrebbe ribaltarsi in una partita".
"Come mi sono trovato con lo staff? Bene sono ragazzi giovani e motivati e quando c'è questa motivazione è assolutamente tutto più facile, ma c'è anche competenza ed insieme abbiamo costruito tante cose, formazioni e voglia di lavorare. In un gruppo è fondamentale ascoltare tutti e credo che anche loro abbiano fatto parte di questo percorso in maniera importante. Per quanto riguarda i playoff anche noi abbiamo giocatori esperti che hanno esperienza e ritengo che questo sia un aspetto importante il saper affrontare questo fattore. Saranno gare dove sarà importante leggere i momenti e questo lo possono fare giocatori esperti, come anche noi li abbiamo".