Incanalato sui binari giusti il progetto legato al restyling del Porta Elisa, in casa Lucchese si lavora per riempire la casella relativa al nuovo allenatore. In attesa di capire quale ruolo ricoprirà Daniele Deoma, se rimarrà come direttore sportivo oppure destinato in un’altra mansione nell’orbita della prima squadra, i vertici del club stanno valutando diversi profili; si va da ex calciatori di Serie A, Buscè e Giannichedda, ad un vincente condottiero della Pantera, ossia Giancarlo Favarin. A questi nomi potrebbero esserne aggiunti, semmai dovesse essere nominato in tempi celeri eventualmente un nuovo direttore sportivo.
Detto che la pista targata Alberto Gilardino perde di peso con il passare dei giorni, l’attuale tecnico del Siena sarebbe appetito da diversi club di Serie C, ad ora ci sarebbe un tris di nomi valutati: Giancarlo Favarin, l’ex Pro Piacenza e Racing Roma Daniele Giannichedda e l’attuale allenatore della Primavera dell’Empoli Antonio Buscè. Per il classe 1975, una carriera da calciatore speso come esterno di centrocampo in Serie A con le maglie di Empoli e Pisa, si tratterebbe della prima esperienza da tecnico nel calcio dei grandi dopo i sette anni trascorsi da guida tecnica nelle giovanili degli azzurri. Esordienti, Giovanissimi Regionali, Under 15, Under 17 e Primavera sono le categorie guidate in queste stagioni da Buscè. Diverso, invece, il percorso compiuto da Giannichedda, ex mediano tra la fine degli anni 90’ e i primi anni 2000’ di Udinese, Lazio e Juve. Dopo una fugace esperienza da vice allenatore nell’Italia Under 17 e Under 20, Giannichedda ebbe il primo incarico nell’estate del 2016 in Serie C alla guida della Racing Roma, dimettendosi il 1 aprile 2017 con il club capitolino ultimo in classifica. Nella stagione successiva il tecnico lasciò dopo solo due partite la panchina della Viterbese guidata dal vulcanico Camilli. Giuliano Giannichedda nella stagione 2018-2019 guidò il Pro Piacenza fino al 12 novembre 2018 quando venne esonerato con il club sull’orlo del precipizio. Proprio in terra emiliana ha conosciuto Mario Santoro, dal 25 agosto 2018 al 18 ottobre 2018 direttore generale dell’ormai defunto club. Dei contatti preliminari tra Giannichedda e la società rossonera ci sono stati e, forse, proseguono tuttora. Vedremo se questa sarà la strada prescelta.
Sarebbe il terzo ritorno a Lucca, invece, per Giancarlo Favarin, una garanzia di risultati sia che la Lucchese dovesse disputare la D che qualora venisse riammessa in Serie C. Il tecnico pisano, sicuramente il preferito dalla piazza per conseguito nelle sue precedenti esperienze a Lucca che per l’attaccamento dimostrato a questi colori, pare che abbia avuto un contatto preliminare con alcuni degli esponenti del vertice societario rossonero. Un suo nuovo incarico, inoltre, consentirebbe al club di riaccendere un certo entusiasmo nella tifoseria, certamente delusa dopo la disastrosa retrocessione in Serie D. Favarin sarebbe, perdonateci la schietta sincerità dipesa dall’aver la fortuna di conoscere lo spessore dell’uomo, la scelta ideale sotto tutti i punti di vista poiché il tempo degli esperimenti o scommesse, scegliete quale termine più vi aggrada, è scaduto.
Dal punto di vista dei giocatori, fatta eccezioni per i già sicuri Under Bartolomei, Cellamare, Lo Curto e Pardini, in chiave over la società starebbe lavorando per strappare il sì ad una riconferma di Coletta, Papini, Meucci e Bitep. Non è da escludere che possa essere concessa una nuova chance a Filippo Scalzi, frenato in quest’annata da una lunga serie di infortuni. Per quanto concerne il capitolo direttore sportivo, un nome papabile è sicuramente quello di Alfio Pelliccioni, dirigente di lungo che ebbe modo di lavorare con Daniele Deoma in quel di Mantova nella stagione 2014-2015. Vittorioso in diverse piazze tra D e C, San Marino, Cesena e Portogruaro solo per citarne alcune, qualora fosse incaricato Pelliccioni potrebbe indicare un allenatore con cui ha già lavorato e vinto, come per esempio l’attuale tecnico del Forlì Giuseppe Angelini. Gli ingredienti sul tavolo sono tanti; adesso toccherà al quadrumvirato rossonero scegliere quelli giusti per disegnare una Lucchese di ottimo livello.