Inutile dire che la partita è stata segnata dall'errore di Cucchietti in pieno recupero nel primo tempo, che ha spianato la strada al Gubbio.
Se la Lucchese fosse andata in vantaggio con Romero, sarebbe stata una gara diversa. Pensa che questa sia una sconfitta immeritata?
"Non è facile – ha commentato Maraia – dare una risposta a questa domanda. Il Gubbio ha costruito tre-quattro occasioni importanti e non so se è giusto o sbagliato. Ma è altrettanto vero che in queste partite c'è sempre un grande equilibrio. La mia squadra ha giocato alla pari, ha rischiato pochissimo, anche perché ci sono state poche occasioni. E' altrettanto vero che queste gare vivono di quelle piccole occasione che le sbilanciano in un senso o nell'altro. L'occasione di Romero era stata pareggiata da Redolfi sempre su colpo di testa. Poi l'infortunio di Bruzzaniti che èun giocatore può mettere in difficoltà gli avversari, ci ha un po' complicato. La partita si è sbilanciata nel secondo tempo dove l'ha presa in mano il Gubbio. Poi ti capita l'occasione per rimetterla in piedi, ma devi sfruttarle. Questa gara ha vissuto sugli episodi. Cucchietti in questo periodo ha risolto tante situazioni per noi, oggi dovevamo noi fare qualcosa per lui. Ha sempre fatto il suo andando a nascondere qualche volta i nostri errori. Mi dispiace per lui perché sta soffrendo per questa cosa".
Ha sostituito Fabbrini perché non aveva più benzina in corpo?
"Secondo me non ce la faceva più. A quel punto speravamo con Di Quinzio anche in una palla inattiva, che poteva decidere la partita. Sicuramente Fabbrini ha fatto un'ottima partita da quando è arrivato era alla sua prima da titolare. Ho cercato di dare più freschezza".
Adesso mancano veramente poche partite alla fine del campionato e sarà una lotta serrata per entrare nei play-off.
"Non so i risultati di oggi, ma le distanze sicuramente si ridurranno. Il nostro calendario non è dei più facili, ma vedendo la partita che ha fatto la mia squadra, la vedo in salute, convinta e con morale. Sono fiducioso".