Doccia fredda in vista per la Lucchese che, con molta probabilità, vedrà a breve cancellarsi dal giudice sportivo il vittorioso 0-3 ottenuto al “Sandrini” di Legnago sabato scorso nel primo turno di Coppa Italia di Serie C. Il club veneto, infatti, ha presentato ricorso riguardo la posizione del difensore Marco Bellich, impiegato dal primo minuto. Il classe 1999 doveva scontare un turno di squalifica a causa delle due ammonizioni incassate nelle altrettante partite della Coppa Italia di A versione 2020-2021 quando indossava la maglia del Novara.
“Si è tratta di un errore, una svista che fortemente ci penalizza, ma non cancella il valore tecnico della partita disputata.”- sono le parole del presidente Alessandro Vichi affidate ad una nota del club rossonero- “Rimane comunque intatta la fiducia e la stima verso i collaboratori, tutti professionisti esperti e di assoluto valore che ogni giorno si prodigano nel proprio ambito per la causa rossonera.”
Una disattenzione o errore, scegliete voi cari lettori quale termine utilizzare, fatale e difficilmente tollerabile in un club professionistico, dunque, per la squadra di Guido Pagliuca, costretta quindi ad abbandonare la competizione rinunciando alla sfida del prossimo 15 settembre contro il quotato Padova, una delle favorite alla vittoria del girone A. Il probabile 0-3 a tavolino, uno dei rari subiti dalla Lucchese nella sua ultracentenaria storia, non cancella minimamente l’ottima impressione lasciata da Bensaja e compagni sul terreno di gioco veneto. La squadra, infatti, sembra aver già recepito il credo tattico di Pagliuca, incarnando l’applicazione e concentrazione richiesta dal trainer livornese. Urgono ancora, comunque, almeno due innesti nel reparto offensivo. Un fantasista, possibilmente un giovane di belle speranze che abbia nel suo bagaglio tanti minuti in una Primavera di alto livello o già presenze di un certo rilievo in C, per alternarsi con Gibilterra e una seconda punta che ben conosca le insidie della Serie C.
Domenica debutto in campionato, calcio d’inizio fissato alle 20.30, al “Romeo Galli” di Imola di fronte ad una compagine che, sebbene debba essere completata nel mercato e dovrà fare a meno di tre squalificati, ha stupito gli addetti ai lavori superando per 2-1 la più quotato Carrarese di Totò Di Natale.
Precisazione di Aldo Grandi: più che di un errore o di una svista si è tratta di una grossa figura di m...a