1-1
Real Forte Querceta (4-3-1-2): De Carlo, Bertoni, Tognarelli, Baldassarri (62’Amico) e Angelotti; Maggioni (78’Maccabruni), Biagini (75’Musacci) e Lazzarini; Doveri (84’Chicchiarelli); Falchini (84’Fantin) e Di Paola A disposizione: Balestri, Del Dotto, Maffini e Pini Allenatore: Christian Amoroso
Lucchese (4-2-3-1): Coletta, Bartolomei, Papini, Benassi e Soldati; Meucci (45’Nolè) e Cruciani; Remorini (71’Bitep), Vignali e Nannelli; Iadaresta A disposizione: Luglio, Pardini, Lici, Fazzi, Panati, Tarantino e Gueye Allenatore: Francesco Monaco
Arbitro: Cutrufo di Catania (Assistenti Fiore di Genova e De Santis di Avezzano)
Marcatori: 16’ Di Paola e 37’ Remorini
Note: ammoniti Falchini, Remorini, Bitep, Fantini, Benassi e Tognarelli. Calci d’angolo 4-3. Recupero 4’ e 4’
Il terzo derby stagionale tra Real Forte Querceta e Lucchese termina in parità, con i versiliesi che allungano a quota otto match la loro striscia di imbattibilità mentre capitan Benassi e compagni tornano a muovere la graduatoria. Delle battistrada soltanto Prato e Casale hanno sfruttato a pieno il turno casalingo mentre la Caronesse è inaspettatamente caduta sul terreno di gioco di un Savona sul cui proseguimento in questo torneo sono sorti pesanti punti di domanda. Risultato giusto per quello che si è potuto vedere nel match arbitrato dal direttore di gara Cutrufo di Catania.
Il piatto forte della terza giornata di ritorno viene servito al “Necchi Balloni” di Forte dove il Real, quinta della classe, ospita una Lucchese pronta a rimettersi in cammino dopo il passo falso casalingo di settimana scorsa subito per mano del Borgosesia. Senza Gallon e Ligorio, Monaco recupera in extremis al centro della difesa capitan Benassi mentre Lici, l’altro punto interrogativo della vigilia, si accomoda in panchina. Chance dal primo minuto, invece, per Edoardo Soldati, tesserato giovedì scorso dopo la fugace esperienza di Picerno. Il classe 2000 viene preferito a Filippo. Per il resto, il rientrante Andrea Vignali si schiera come trequartista centrale nel consueto 4-2-3-1 di marca Pantera.
Anche il Real Forte Querceta, reduce da sette risultati utili di fila, deve fare a meno di due pesanti assenze nel reparti difensivo come quella di Giovannelli, infortunato, e dell’ex Nicola Guidi, appiedato per un turno dal giudice sportivo. Amoroso conferma il tridente della meraviglie con l’ex Ponsacco pronto ad innescare le due prime punte Falchini e Di Paola. Ritmi alti sin dal calcio d’inizio con una Lucchese abile ad aggredire con i tempi giusti i portatori di palla versiliesi. Al 4’ Iadaresta cerca l’eurogol della domenica con una rovesciata che non inquadra lo specchio della porta. Per questioni di centimetri non spedisce in rete il delizioso traversone dalla destra di Nannelli. Quando attacca il Real Forte Querceta sfiora subito il vantaggio. Corre il 12’ quando sull’asse Di Paola-Falchini, un super Coletta nega la rete al centravanti ex Alessandria.
Tre minuti più tardi Soldati intercetta con il braccio il traversone di Lazzarini; rigore ineccepibile che Di Paola trasforma il tentativo sebbene Coletta avesse intuito la traiettoria. Il nervosismo della Pantera, in un match dagli alti contenuti agonistici, è fotografato da un duro intervento di Iadaresta sul giovane De Carlo. Real Forte che si fa preferire ai rossoneri sul piano della grinta e del temperamento. Sul finire della prima frazione i ragazzi di Francesco Monaco impatta sulla parità approfittando di una disattenzione generale dei locali. Puntuale sponda aerea sul secondo palo di capitan Benassi che Remorini mette alle spalle di De Carlo, suo compagno di squadra ai tempi del Ponsacco. Nel corso dei quattro minuti recupero una forte contusione alla schiena costringe, uno dei tanti ex della giornata, Meucci ad abbandonare il campo: dentro al suo posto Matteo Nolè.
Ritmi frenetici che non calano neppure in avvio di ripresa con il Real Forte Querceta vicinissimo al nuovo vantaggio con un bel contropiede condotto da Doveri e rifinito dal tiro di Falchini. Splendida, come di consueto, la pronta risposta del numero uno romano. Fortunata la Pantera al 64’ quando Cruciani per poco non esegue la più classica delle autoreti. Monaco vuole più forza fisica nel proprio reparto offensivo bissando, quindi, la sostituzione compiuta contro il Borgosesia. Out Remorini, dentro Bitep. La vivacità della contesa scema con il passare dei minuti; prudenti i cambi di mister Amoroso che toglie tutti gli elementi di comprovata esperienza, fatta eccezione per Di Paola, inserendo forze fresche. Generosamente la Lucchese ricorre a dei lanci, divenuti però facile prede degli stopper locali.
Termina così in parità un derby combattuto disputato ad alti ritmi nei primi 45’ salvo poi calare di tono nella ripresa, frazione di tempo nella quale i rossoneri hanno faticato maledettamente a costruire una buona palla. Il Prato, autore di un pokerissimo sul malcapitato Verbania, sale +3 sui rossoneri, un distacco chiaramente ancora colmabile nelle restanti 14 partite.
Foto Giacomo Mozzi