A.S Lucchese
A Rimini la Lucchese strappa un punto che fa poco o nulla
La Lucchese esce indenne dalla trasferta di Rimini, portando a casa l’undicesimo pareggio della stagione ma, questa volta, senza subire reti. Un punto che fa classifica “fino ad un certo punto”, per usare un gioco di parole, e che ha tutta l’aria del classico “brodino riscaldato”
Un altro dirigente sbarca in casa Lucchese, ma ora speriamo che ci dicano quando arriveranno i soldi per pagare i debiti
La Lucchese 1905 è lieta di annunciare ufficialmente l’ingresso nello staff di Giuseppe Vitaglione, che ricoprirà il ruolo di collaboratore del Direttore Generale Riccardo Veli. L’ingresso di Vitaglione è…
Le parole dell’allenatore del Rimini Antonio Buscè alla vigilia della partita contro la Lucchese e la probabile formazione rossonera
Vigilia di campionato per la Lucchese 1905 che domani, allo stadio “Romeo Neri”, affronterà i padroni di casa del Rimini nell’incontro valido per la 23^ giornata di campionato di Serie, C girone B. Ennesima settimana di passione per i colori rossoneri che, dopo la sconfitta contro la Spal, hanno passato giorni, a dir poco, movimentati sotto tutti i punti di vista
Lucchese 1905 e il gioco delle tre carte: nominati il nuovo direttore generale il nuovissimo responsabile di tutta l'area tecnica (e quelli di prima? E i debiti da pagare?)
Questa la velina diffusa dall'ufficio stampa rossonero sul cui contenuto sorvoliamo. Il 22 gennaio sarà importante conoscere se la nuova proprietà tirerà fuori i soldi per pagare la massa di debiti accumulata dai predecessori e dai predecessori dei predecessori
La giunta Pardini giustamente 'incazzata' col gruppo Bulgarella: "Noi né informati né coinvolti sulle trattative per la cessione della Lucchese"
L'amministrazione comunale interviene in merito alla cessione della società Lucchese 1905 da parte del Gruppo Bulgarella. "Siamo in attesa di conoscere i nuovi esponenti della compagine e…
La Lucchese passa di mano: il gruppo Bulgarella cede il 100 per cento delle quote a una cordata di imprenditori del Nord Italia
Il Gruppo Bulgarella comunica di aver ceduto il cento per cento delle quote della Lucchese 1905 ad una cordata di società lombarde capitanata dall’avvocato. Giuseppe Longo,. "la sola…
Cessione della Lucchese, la giunta Pardini si sveglia e lancia l'allarme: concreto il pericolo di acquirenti inaffidabili
Sulle vicende societarie della Lucchese 1905 interviene l'amministrazione comunale, auspicando che il gruppo guidato dal presidente Bulgarella opti per una soluzione che garantisca serietà, affidabilità e programmazione
Bulgarella non ce la fa e promette: "Cessione della società entro prossima settimana". Al momento resta tutto com'è proprio per non compromettere il passaggio di proprietà
Dopo un susseguirsi di risultati negativi che hanno messo in ginocchio la Lucchese e a seguito della pesante sconfitta casalinga con la Spal, il sodalizio rossonero ha diffuso poco fa un comunicato nel quale annuncia la imminente vendita della società rossonera spiegando anche i motivi di un non cambio alla guida tecnica della squadra
Massima concentrazione in casa Lucchese in vista della Spal: perdere significherebbe la fine o quasi
Alla vigilia dello scontro diretto, in chiave salvezza, contro i biancoazzurri di mister Dossena, l’allenatore della pantera Giorgio Gorgone ha fatto il punto della situazione ed ha analizzato la partita
Claudio Ferrarese: "Salvezza obiettivo primario della Lucchese, con la Spal scontro diretto da non fallire. Gorgone ha la mia piena fiducia. Mercato? Lavoriamo su più fronti"
In esclusiva ai microfoni di News.Superscommesse.it ha espresso le proprie idee sulla Serie A e Serie B Claudio Ferrarese. L'ex calciatore, nativo di Verona, ha parlato del delicato…
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0-1
Lucchese (4-3-3): Coletta, Bartolomei (36’Pardini), Papini, Benassi (25’Nolè) e Lici (75’Tarantino); Meucci, Cruciani e Fazzi (70’Presicci); Nannelli, Iadaresta e Remorini (46’Bitep) A disposizione: Luglio, Panati, Gueye e Yener Allenatore: Francesco Monaco
Borgosesia (4-3-1-2): Iali, Saltarelli, Ferrando, De Letteriis e Renolfi (82’Costa); Castelletto, Probo (75’Beretta) e Iannaccone; Rizzo (68’Ferrandino); Muzzi (60’Bigotto) e Ravasi (91’Cirigliano) A disposizione: Galli, Barrella, Canessa e Matera Allenatore: Marco Didu
Arbitro: William Villa di Rimini (Assistenti Pandolfo di Castelfranco Veneto e Laghezza di Mestre)
Marcatore: 34’ Ravasi
Note: ammoniti Iannaccone, Iali, Ferrando, Cruciani, Castelletto e Remorini. Calci d’angolo 8-2. Recupero 4’ e 4’. Spettatori paganti 415 più 630 abbonati.
Dopo sei successi consecutivi e una serie di dodici gare senza sconfitte, la Lucchese si fa sorprendere tra le mura amiche da un quadrato Borgosesia che ritrova quella vittoria che mancava da due mesi. In una giornata storta, anche sotto il piano della malasorte come testimoniato dai due infortuni di Benassi e Bartolemi, l’unica nota positiva è il k.o. del Prato per mano del Seravezza. Classifica nelle zone alte ancora più corta con le prime sei racchiuse nel giro di quattro punti. Formazione di Monaco che non è mai riuscita a pungere nella ripresa, complice anche la buona organizzazione tattica del Borgosesia unita anche ad un’ostruzione andato, forse, oltre il lecito.
La prima uscita al Porta Elisa del 2020 propone alla Lucchese la sfida contro il pericolante Borgosesia. Sperando di ricevere buone notizie dal “Buonriposo” di Seravezza dove sarà di scena il Prato, mister Monaco schiera dal primo minuto Lici in luogo di Nolè mentre Remorini rileva l’indisponibile Vignali. Non sono della partita per infortunio sia Gallon che Ligorio, il cui rientro è previsto per la settimana ventura. Gli ospiti, dal canto loro, si presentano in campo con un 4-3-1-2 dove toccherà a Rizzo innescare il tandem offensivo composto da bomber Ravasi e da Ramon Muzzi, figlio d’arte di Roberto, attuale allenatore dell’Empoli e con un passato da attaccante di Udinese, Lazio e Cagliari.
Piemontesi che praticano un calcio particolarmente fisico. Al 3’ un’entrata in ritardo e gratuita di Ferrando su Remorini non viene nemmeno sanzionato dal fischietto riminese. Appare subito chiamare quello che potrebbe essere il canovaccio tattico del pomeriggio: locali a dettare i ritmi del gioco e Borgosesia in costantemente rintanato nella propria trequarti. Al 18’ una velenosa punizione laterale di Cruciani viene respinta con i piedi da Iali. Sette minuti più tardi il riacutizzarsi di un problema muscolare accusato in settimana costringe Benassi ad alzare bandiera bianca. Dentro al suo posto Nolè con Meucci scala al centro della difesa assieme a Papini. Timide proteste della formazione di Didu per un presunto tocco con il braccio di Fazzi. Con il passare dei minuti la Pantera si fa irretire dalla ragnatela tattica dei piemontesi, nel frattempo disposti in campo con un 3-5-2.
Alla prima occasione il Borgosesia non perdona. Corre il 34’ quando Coletta si oppone con bravura al tiro ravvicinato di Muzzi, abile nel crearsi da solo un contropiede, salvo poi non potere far nulla sul successivo tap-in di Ravasi. La sfortuna si accanisce sulla Pantera costretta a rinunciare anche a Bartolomei, colpito alla testa in uno scontro aereo. Attimi di apprensione per il classe 2001, sostituito da Pardini e portato al pronto soccorso per tutti gli accertamenti del caso. Al 40’ una stupenda punizione di Cruciani si stampa sull’incrocio dei pali; la successiva correzione di Nannelli viene resa dalla precedente posizione di offside segnalata a Iadaresta. Nel corso dei quattro minuti di recupero a protestare sono i locali per il contatto tra Nannelli e Renolfi.
La ripresa si apre con Monaco che si gioca la carta del doppio centravanti: dentro Bitep per Remorini, unico ammonito tra le fila dei locali. Al 56’ uno spunto personale di Ravasi libera al tiro Rizzo che si fa ipnotizzare da Coletta. Primo cambio tra le fila dei granata con Muzzi, buono il suo match, sostituito da Bigotto. Rossoneri che, complici gli infortuni e la variazione di modulo, appaiano più sfilacciata con le distanze tra i reparti sempre più allungate. La retroguardia piemontese non corre particolari pericoli e allora Monaco si gioca il tutto per tutto inserendo Tarantino per Lici con Nannelli che si abbassa sulla linea dei difensori. Proprio l’esperta ala disegna un traversone a rientrare non corretto in rete di un soffio da Bitep. Al 88’ Ianaccone cestina il punto del raddoppio spedendo fuori un calcio di rigore in movimento. Nei minuti di recupero, sempre quattro, non accade niente di rilevante. Prima sconfitta stagionale al Porta Elisa per una Lucchese che resta, comunque, al secondo posto a -1 dal Prato. Rientrano nella corsa al titolo prepotentemente Caronnese e Real Forte Querceta, prossimo avversario della Lucchese e corsaro in rimonta in quel di Bra.
Fortunatamente per Bartolomei nessuna conseguenza dopo l'infortunio. Il giocatore, dopo gli accertamenti, è rientrato a casa.
Foto Ciprian Gheorghita
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Il primo a presentarsi in sala stampa dopo la fine della gara è il tecnico dei rossoneri Francesco Monaco che analizza la sconfitta che non ridimensiona, tuttavia, le ambizioni della sua squadra: "Quella odierna è stata una partita stregata come testimoniato anche dai due infortuni che hanno colpito Benassi uscito per un riacutizzarsi di un problema a un polpaccio e Bartolomei, colpito alla testa durante uno scontro aereo con un avversario. Il Borgosesia è stato abile a capitalizzare al massimo l'unica chance creata difendendosi con tanta grinta e ricorrendo, in alcuni casi, anche ad un certo ostruzionismo. Ci può stare, comunque, una giornata storta dopo dodici domeniche consecutive positive e, inoltre, i risultati di oggi sugli altri campi non hanno cambiato le prime posizioni".
Sulla domanda se Iadaresta avesse avuto difficoltà per i pochi palloni giocabili ricevuti, il tecnico ha risposto così: "Bisogna ancora cercare di servirlo con dei palloni alti in modo da sfruttare la sua stazza fisica. E' un aspetto sul quale dovremo necessariamente migliorare poiché, nel secondo tempo, il portiere ospite non ha compiuto una sola parata. Aggiungo, onestamente, che l'arbitraggio e il comportamento degli assistenti di gara sono stati discutibili".
E' la volta, poi, dell'allenatore dei piemontesi Marco Didu, logicamente il ritratto della felicità: "I ragazzi hanno interpretato la gara proprio come l'avevamo preparata durante la settimana. Volevamo bloccare il gioco sulle fasce di Remorini e Nannelli in modo da fermare i rifornimenti a centro area per Iadaresta. Credo che il successo sia stato meritato visto che abbiamo tenuto testa a una delle formazioni che, insieme a Prato e Casale, lotterà fino all'ultima giornata per la promozione in C".