fanini
   Anno XI 
Mercoledì 15 Gennaio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
faniniivano
Ivano1
Ivano2
Ivano3
Ivano4
Ivano5
Ivano6
Ivano7
Ivano8

Scritto da Valter Nieri
Amore e Vita
15 Gennaio 2025

Visite: 330

Sono diverse le iniziative promosse da varie associazioni a livello nazionale che in qualche modo sono associate ad Amore e Vita di Patron Ivano Fanini, l'unico dirigente nella storia del ciclismo lucchese ad essere riuscito a fare ciclismo professionistico vincendo in 37 anni tante classiche su strada compreso una quindicina di tappe al Giro d'Italia portando Capannori sul tetto del mondo nella pista grazie ai titoli mondiali vinti con i vari Golinelli, Villa, Brugna e Risi. Amore e Vita, due parole che hanno nel tempo suscitato interesse supportando cause sociali e sensibilizzando l' opinione pubblica nell' impegno a dare un contributo attraverso itinerari di diversi giorni in bicicletta come motivo di svago ma anche raccogliendo donazioni a favore di associazioni o enti di beneficenza. Chi ha sostenuto l' evento sportivo per realizzare momenti di raccolta dal 94-95 ad oggi e continua a farlo è il gruppo ciclistico di pellegrini Amore e Vita che ebbe origine a Villanova Mondovi' in Piemonte. Ma come nacque l' idea e da chi?
Dalla passione per il ciclismo del commercialista cuneese Gianpiero Orsi ebbe casualmente origine l' idea di fare pellegrinaggio religioso cattolico nel mondo, appoggiato dall' allora parroco di Villanova Don Franco Bernelli.
"Mia moglie Liliana Picco-dice Orsi-conoscendo la mia passione ciclistica e la mia vocazione alla religione cattolica, un giorno al mercato di Cuneo notò ad un banchetto una maglia ciclistica denominata Amore e Vita con il vessillo dei sette colori che simboleggia la Pace. L' acquistò regalandomela. La mostrai a Don Franco ed assieme ci mettemmo, tramite internet, a scrutare dove aveva origini la squadra ciclistica. Si arrivò al suo fondatore Ivano Fanini e da quel momento ebbe inizio la nostra collaborazione in quanto il patron capannorese (oggi anche ambasciatore del Comune di Capannori ndr) accolse subito favorevolmente la nostra idea grazie alla sua fede cattolica. Fondammo l' associazione con scopi benefici, che non dispone nessuna affiliazione ciclistica ma che ha portato pellegrini in varie parti del mondo. Da Santiago Compostela addirittura ad Israele dove a pedalare con noi nei primi anni 2000, in una nostra spedizione avemmo il piacere di avere in gruppo lo stesso presidente Fanini. Fin dalla nascita del nostro gruppo che ha portato circa 25 pellegrini a visitare in bicicletta i santuari d' Europa, la logistica è sempre stata curata da Don Franco Bernelli e da Antonio Bruno, mentre io studiavo il percorso. Dai partecipanti si riceveva una quota da donare in beneficenza e la raccolta Don Franco la donava ad enti bisognosi. Così facendo si unisce l' utile al dilettevole. Visitiamo posti artistici e religiosi rendendoci utili nello stesso tempo al sociale. Inizialmente formavamo gruppi di soli uomini di ogni fascia di età poi Don Franco dal 2001 al 2003 estese lo stesso itinerario per sole donne fino ad arrivare ai giorni di oggi con una partecipazione mista dove spesso si iscrivono anche moglie e marito.  Per stare uniti e tenere il ritmo uno di noi ogni mezz' ora chiude il gruppo con una rotazione a conoscenza di tutti e l' ultimo è il punto di riferimento per stare uniti. Mia moglie ed io stiamo cercando di coinvolgere in questa nostra passione anche i nostri quattro figli e sette nipoti. Abbiamo una famiglia numerosa e molto unita. Dal 2001 al 2003 Don Franco organizzò dei giri paralleli per uomini e donne. Nel 2001 con un itinerario turistico in Toscana, nel 2002 in Umbria e nel 2003 in Vaticano a Roma in occasione della presentazione annuale di Amore e Vita da Papa Karol Jozef Wojtyla quando ci rendemmo utili donandogli una bicicletta "
L'AMICIZIA CONSOLIDATA TRA DON FRANCO BERNELLI E IVANO FANINI
Don Franco Bernelli, dopo una esperienza quasi trentennale come parroco di Vilannova Mondovì, ricopre la stessa veste da circa sette anni nella Parrocchia Maria Vergine Assunta di Ceva. Nato a Cuneo 70 anni fa, è sempre stato una fucina di idee e coinvolge alla sua Santa Messa un numero crescente di fedeli. È a stretto contatto con il Patron ciclistico lucchese, coltivando una profonda amicizia. L'ultima volta che i due si sono incontrati è nell' autunno scorso quando Fanini assieme a sua moglie Maria Pia Berti raggiunse Ceva trascorrendo in meditazione alcuni giorni assieme.
"Ivano Fanini-dice Don Franco-è una persona unica, soprattutto nel campo dello sport per aver portato avanti i valori cristiani. In particolare il rispetto per la vita dal suo nascere fino al tramonto. Lui non si tira mai indietro anche a costo di rimetterci di persona come quando è stato promotore degli slogan "No all' aborto" e nelle sue estenuanti battaglie contro il doping. "
Fra i vostri tanti incontri ci ricordi alcuni più suggestivi.
"Nel 2002 al Santuario di Montenero in provincia di Livorno sono stato io ad erigere la Messa ed a celebrare l 'Eucarestia nel giorno del matrimonio tra suo figlio Cristian e Carlotta Di Paco. Inoltre la nuova sede di Amore e Vita che Fanini inaugurò nella frazione di Lunata a Lucca l'ho benedetta io. Ma di Fanini ci sarebbe da parlare molto, è un cattolico fervente che ha sempre dato una mano alla Chiesa. Poi anche lui come tutti i praticanti è un uomo. Nessuno è immune da peccati perchè la Chiesa è fatta di uomini e non di Santi. La Chiesa ha anche sempre condiviso il motto "No all' aborto" ed anzi aiuta le mamme che hanno difficoltà nella gravidanza. I nostri pellegrinaggi?  Oltre a rappresentare per i partecipanti un momento di svago a contatto con la natura e di piacevolezza a livello fisico unisce l' utile in una forma di crescita spirituale soprattutto visitando i Santuari al dilettevole nei momenti come dicevo di piacere a livello turistico."
Nel giugno dello scorso anno il gruppo piemontese è stato artefice di una gita fra le più distanti che aveva come meta la Giordania e le sue città sacre, funerarie e religiose del popolo dei Nabatei.  A fare da guida è stato Nadel, un cristiano cattolico che si presta spesso in questo suo prezioso incarico. Ma Don Franco ha esteso il messaggio Amore e Vita anche ai podisti che, con maglie appositamente disegnate da Cristian Fanini ed ogni anno diverse ma sempre con stampato il logo di Amore e Vita, propone itinera con lo scopo religioso. Don Franco è il responsabile spirituale di questi gruppi e ad ogni buona riuscita invia foto ad Ivano Fanini.
Uno dei più affascinanti è la ciclopedalata dal piccolo comune piemontese di Pianfei a Lourdes.
"Arriviamo a destinazione dopo circa 7 ore e mezzo-dice il parroco-e per 1 ora avanziamo senza parlare ma meditando oppure dicendo alcune preghiere nell' assoluto silenzio perchè esso è una forma di rispetto, riflessione, ascolto e avvicinamento a Dio." Lo stesso Ivano Fanini è stato partecipe del Giro della Terra Santa e nel pellegrinaggio diocesano alla Sacra Sindone in Piazza San Giovanni nella cattedrale di Torino. Ed a proposito di Sindone un altro pellegrinaggio ha visto fra i partecipanti il gruppo di Amore e Vita a Lirey in Francia, dove risulta storicamente la sua prima apparizione. "Abbiamo raccolto un vasetto di terra-dice in conclusione Gianpiero Orsi- attualmente esposto in un cofanetto di vetro e piombo nel museo sindonico."
AD APRILE PER I PELLEGRINI DI AMORE E VITA NUOVA META ALLA PORTA SANTA DI ROMA
Per il 2025 già fissati alcuni appuntamenti per camminate e ciclopedalate. Suggestiva la camminata nei boschi percorrendo la via Francigena, programmata dal 23 aprile fino al 30 aprile. Una settimana a piedi con partenza da Colle Val d'Elsa per raggiungere Piazza San Pietro e la Porta Santa ed assistere all'Udienza di Papa Francesco in occasione del Giubileo. La ciclopedalata invece si svolgerà dopo Ferragosto in sei giorni da Venezia a Roma.
Pin It
  • Galleria:
real

RICERCA NEL SITO