Saremo brutali. Guardando questa foto, con Pardini e Barsanti abbracciati a Palazzo Orsetti dopo la vittoria alle ultime elezioni, viene da chiedersi se anche noi esulteremmo come abbiamo fatto o se, al contrario, eviteremmo accuratamente di votare come abbiamo votato. Questa domanda ci incalza e ci martella spesso, in questi ultimi tempi e una delle ragioni se non la principale è ciò che è accaduto e sta avvenendo alla Lucchese 1905 ormai fallita e con un debito di oltre tre milioni di euro. Ovviamente gli imbecilli che volano e ce ne sono tanti, troppi, sono convinti che da un momento all'altra arriverà il Messia in grado di subentrare e risolvere tutti i problemi. Noi che abbiamo alle spalle tre fallimenti, uno peggio dell'altro, uno più sofferto dell'altro, siamo molto, ma molto meno ottimisti. Oggi il comune ha diffuso una velina nella quale spiega di essersi accollato le spese per la manutenzione del manto erboso dello stadio e questa può essere un'azione meritoria se si pensa a che fine fece il campo da gioco dopo gli altri fallimenti. Pardini e lo sceriffo hanno giocato di anticipo. Così come hanno anche annunciato che le torri faro verranno puntualmente realizzate e sempre, ovviamente, a spese della comunità anche se a questa, magari, del calcio e della Lucchese frega niente. Ma non è tutto. Il comune di Lucca vanta almeno tre anni di crediti per la gestione del Porta Elisa, soldi che Bulgarella e Lo Faso non hanno mai pagato. Ovviamente chissenefrega, tanto sono soldi pubblici ossia dei lucchesi. E vogliamo accennare ai debiti per le utenze? La domanda è una sola: perché il comune di Lucca nella figura dell'assessore allo Sport Fabio Barsanti non ha fatto niente per cercare di rientrare in possesso dei soldi anche quando erano tutti lì a sbavare dietro ad un Bulgarella da Trapani che si sciacquava la bocca davanti ai cronisti raccontando di voler andare in serie A? E le due nuove società, ridic ole, che hanno acquistato la Lucchese per poche migliaia di euro, dove sono?, che fanno?, chi sperano di coinvolgere in questa ennesima buffonata rossonera?
Eppure a Lucca c'è stato un periodo in cui l'unico disgraziato-delinquente era un certo Claudio Polonia, che i soldi, suoi, nel campo di S. Cassiano a Vico li aveva messi eccome tirando su una società che aveva suscitato le gelosie di tutte le altre. Già, ma Polonia aveva il difetto di non avere santi in paradiso o di averli, ma non certo a Lucca. Così qualcuno si è accanito al punto da far chiudere l'impianto che, ad oggi e a distanza di un anno e più. è in condizioni tutt'altro che decenti. A che cosa è servito voler fare i ranger con Polonia pur con tutti i suoi difetti e aver invece usato il guanto di velluto e altro ancora con Bulgarella, Lo Faso e una Lucchese che, e diciamolo, ha lasciato in mutande tutti e non ha pagato un euro ad un'amministrazione comunale che dovrebbe solo vergognarsi per essersi fatta prendere in giro e trattata a pesci in faccia.
Quanto, poi, all'opposizione, beh, questa giunta può stare tranquilla. Sul tema Lucchese e su tutto ciò che la circonda abbiamo letto poco e quel poco era ancora meno di quello che avevamo scritto noi.
Questa giunta vuole il secondo mandato e Pardini non può rinunciare ai voti del fascista del terzo millennio che aveva annunciato nuovi impianti sportivi dappertutto e non è nemmeno capace di eliminare quella schifezza di discarica abusiva del campo nomadi che ostruisce la vista e parte dell'ingresso del campo Martini di atletica leggera. Detto questo, possiamo aggiungere che a destra come a sinistra la politica è sempre la stessa e che i politici, in fondo, non sono diversi gli uni dagli altri. Ecco perché, senza problemi, alle prossime amministrative eviteremo accuratamente di votare.