È lui, lo si può dire senza esitazione, il vero ospite d’onore di quest’edizione: Yoshitaka Amano, il primo sensei giapponese a realizzare un poster per Lucca Comics & Games e il primo in assoluto a realizzare addirittura una trilogia, si è “concesso” questa mattina alla stampa locale, nazionale e oltre, parlando approfonditamente della trilogia pucciniana da lui realizzata per la manifestazione, della grande mostra che gli sarà dedicata a Milano e della sua variegatissima carriera lunga 50 anni.
“Lavorare con Yoshitaka Amano è stato un privilegio: quando si ha a che fare con un genio di questa portata, la cosa più importante è lasciarsi condurre: bisogna essere disposti ad abbracciare costantemente la creatività- ha dichiarato Emanuele Vietina, il direttore generale di Lucca Crea- Siamo grati al maestro per averci permesso di costruire la prima grande mostra monografica di Lucca Comics & Games fuori dall’arborato cerchio: per noi è stato un esame di maturità, e speriamo che diventi uno standard”.
La mostra, che si terrà alla fabbrica del vapore di Milano dal 13 novembre al primo marzo, sarà peraltro la prima mostra europea dedicata ad Amano, e una delle più grandi mai realizzate in occidente: “Questa storia è cominciata nel 2022, quando il sensei è stato per la prima volta a Lucca Comics: immediatamente è scattata una scintilla straordinaria- ha ricordato Vietina- Dopo la mostra di San Paolo e la meravigliosa Think like Amano di New York nel 1998, ora arriva questa mostra”.
“Si tratta di una delle più grandi mostre mai realizzate su di lui, con 138 opere provenienti dal Giappone e decine di oggetti che vogliono ripercorrere 50 anni di carriera del maestro, dall’ingresso in Tatsunoko a 15 anni fino al lavoro su Final Fantasy per cui tutti lo conosciamo: in esposizione quasi 50 tavole legate a Final Fantasy, con un bellissimo parallelismo tra il packaging e le immagini originali- ha aggiunto Fabio Viola, curatore della mostra- Sarà possibile esplorare differenti tecniche, materiali e persino dimensioni, con grandi tele 76 per quattro, direttamente dalle New York Nights del 1998, fino a piccoli lavori 30 per 50”.
La mostra sarà articolata in quattro sezioni: in apertura della stessa una character room, diorama letterale de Il ragazzo di Shizuoka, i cui riferimenti all’inizio della formazione di Amano sono restituiti con una iconografia tradizionale e biografica, fatta di frammenti di memoria che si intravedono come ricordi degli anni trascorsi in Tatsunoko (1967-1982): qui si potranno ammirare visual legati a produzioni entrate nella vita di milioni di persone come Gatchaman, Pinocchio e Ape Magà. In uno spazio specifico si potranno invece ammirare i primi passi di Amano come artista indipendente, segnati in particolare dal primo successo internazionale con Vampire Hunter D.
La seconda sezione, denominata Icons, è suddivisa in tre stanze, dedicate alla celebrazione dell’ingresso di Yoshitaka Amano nella cultura pop occidentale. Qui il visitatore potrà ammirare le tavole originali di Sandman. Cacciatori di sogni nate dalla collaborazione con Neil Gaiman nel 1999, ma anche le copertine alternative realizzate per gli indimenticabili fumetti americani come Batman, Superman e così via. Proseguendo, si incontreranno tre opere speciali- la carta di Magic: The Gathering, il poster di The Shape of Water e la copertina di un disco di David Bowie- per poi ripartire con le Candy Girls, la galleria di ritratti illustrati e specchiati.
Subito dopo verrà la sezione Game Master, dove per la prima volta al mondo si potranno ammirare tutti i disegni originali realizzati con acrilico su carta da Yoshitaka Amano per la serie che ha cambiato per sempre il genere del gioco di ruolo: un lungo excursus su tavole che coprono quasi 40 anni del capolavoro Square Enix, dal primo capitolo del 1987, fino a Final Fantasy XVI. Il viaggio si concluderà con la sezione Free Spirit, che rappresenta l’ingresso nella maturità artistica di Amano: questa sezione raccoglie opere esposte in musei di tutti il mondo, per poi proseguire con un’altra narrazione, quella del rapporto del maestro di Shizuoka con Lucca Comics & Games 2024, rappresentata da un’opera immersiva e sensoriale posta nella loggia esterna, e dalla trilogia degli official poster in omaggio a Puccini realizzati dal maestro. Trilogia che ha consolidato il forte e interessante rapporto di Amano con l’Italia, tanto da essere insignito del titolo di ambassador del padiglione Italia all’Expo di Osaka del 2025.
“Le opere esposte sono tantissime, e molte nemmeno io stesso le ricordavo- ha commentato lo stesso Yoshitaka Amano- Le opere più grandi piacerebbe anche a me vederle esposte: ne so a memoria i dettagli, ma non ho un quadro generale dell’opera. Per quanto riguarda Puccini, mi sono divertito molto perché adoro l’opera: spero che i miei poster piacciano a voi come a me è piaciuto realizzarli”.
La mostra si arricchisce della collaborazione con il POLI.design, centro universitario internazionale per la formazione nel settore del design fondato nel 1999 dal politecnico di Milano. “Collaborare al design di questa mostra è stato un onore: Milano aspetta il maestro- ha dichiarato Anna Barbara, architetto e presidente del POLI.design- Oltre alla mostra ci saranno incontri, talk e workshop, a dimostrare quanto il maestro e la sua creatività abbiano impattato su generazioni di creativi non solo in ambito dei comics, ma anche del design e della moda. Abbiamo ritenuto che le opere del maestro vadano esperite con tutti i sensi, in una dimensione non solo figurativa ma anche tattile, sonora e così via. Volevamo dare un’esperienza immersiva, ma che non fosse troppo tecnologica, dato che l’arte del maestro nasce analogica: quello che potrete trovare nella mostra è quasi un pentagramma musicale che prova a seguire e ad accompagnare lungo tutto il percorso”.
Molti sono gli easter egg, gli elementi di wow factor e gli aspetti sorprendenti che i fruitori della mostra si possono aspettare: i visitatori potranno approfittare ad esempio di un’esperienza in VR, realizzata dal regista Omar Rashid, tramite cui sarà possibile “entrare” nei tre studi di Yoshitaka Amano a Tokyo.
Ma a rendere unica quest’esposizione è, indubbiamente, anche il senso di community che la anima: a base della mostra stessa c’è una campagna Kickstarter pensata non tanto per finanziare la mostra, quanto per dare modo a tutti, anche ai fan del sensei che non avranno l’occasione di recarsi fisicamente a Milano, di prendere parte all’esposizione. Una campagna del genere non era mai stata immaginata prima per una mostra d’arte: con una proposta di merchandising ed esperienze irripetibili che la distinguono nel panorama affollato di exhibition nazionali e internazionali, questa operazione ha coinvolto oltre mille donatori da tutto il mondo, con il 370 per cento di finanziamento raggiunto e l’obiettivo economico preposto inizialmente realizzato già nelle primissime ore della campagna. “Un esperimento riuscito per una Lucca Comics & Games che vuole mettersi in gioco sempre di più, coinvolgendo interamente la propria community”.
Tutte le informazioni sulla mostra sono disponibili sul sito amanocorpusanimae.com, mentre i biglietti sono disponibili sul sito ticketone.it/artist/amano-corpus-animae/.