Dopo aver calcato il palco del Teatro del Giglio durante Lucca ChanGes 2020 ed essere entrato negli schermi di milioni di italiani grazie a RaiPlay, lo spettacolo di Graphic Novel Theater "Lucrezia Forever!" – prodotto da Lucca Crea e Teatro del Giglio – torna a far parlare di sé.
Nella serata di lunedì 30 agosto è stato infatti assegnato il Premio Nazionale Franco Enriquez 2021 – Città di Sirolo (Premio Drammaturgia) a Francesco Niccolini, drammaturgo toscano che da molti anni lavora con alcuni degli attori più importanti del teatro italiano (su tutti Marco Paolini, Alessio Boni, Leo Gullotta, Enzo Vetrano e Stefano Randisi) a cui lo scorso anno state affidate sia la scrittura originale sia la regia dello spettacolo Lucrezia Forever!, per una completa fusione tra teatro e fumetto. Una rappresentazione portata splendidamente in scena da Amanda Sandrelli, perfetta interprete del personaggio creato da Silvia Ziche. Una produzione fortemente voluta da Lucca Comics & Games per il progetto Graphic Novel Theater, l'ultima e più innovativa traiettoria artistica del Festival: la scelta di produrre contenuti teatrali, portando a teatro i romanzi a fumetti più amati dal grande pubblico e al tempo stesso attenti a temi di attualità. Da La Ballata del Mare Salato di Hugo Pratt a Kobane Calling di Zerocalcare, passando per Cinzia di Leo Ortolani e Lucrezia di Silvia Ziche. Il tentativo di far collidere due linguaggi andando oltre l'esegesi e la riflessione, intraprendendo l'ardua ricerca dell'opera nuova.
Le motivazioni che hanno portato a questo prestigioso riconoscimento sono l'indice di come questa proposta teatrale abbia saputo rappresentare al meglio un personaggio iconico del fumetto italiano riconducendolo a una quotidianità capace di far ridere, riflettere ed emozionare e al tempo stesso mostrare luci e ombre della nostra società. Scrive infatti la Giuria del Premio "Un fantastico ritratto di questa Italia a fumetti, il personaggio e la storia che scaturiscono dalla penna di Niccolini ritraggono una giovane donna, difettosa come noi, fragile come noi, delusa in amore come noi, ma capace di disincanto e autoironia, è la storia di Lucrezia, la creatura che nasce dalla matita di Silvia Ziche, che Niccolini prende in prestito per regalarci un testo ironico e anticonvenzionale. Il Niccolini drammaturgo non è nuovo a sperimentazioni di ogni genere: questo testo è convincente, un nuovo modo di scrivere e proporre teatro, un testo femminista e anti-maschilista - Lucrezia Forever! - che ci consente di analizzare i nostri comportamenti, e i nostri limiti attraverso la forza dirompente di un personaggio fumetto".