Nel cinquantesimo anniversario dalla morte di J.R.R. Tolkien, al Lucca Comics e Games è stata organizzata la mostra “Tolkien e la terra di mezzo” esposta all’Auditorium della fondazione Banca del Monte di Lucca. La mostra è stata anticipata dalla conferenza alle ore 15, moderata da Roberto Di Meglio e nella quale sono intervenuti i curatori Oronzo Cilli e Francesco Nepitello. Per onorare la memoria del padre del fantasy, i curatori hanno ideato un percorso nel quale il mondo di Tolkien si scinde tra fumetto e gioco di ruolo. Questa visione ibrida del “Signore degli Anelli” è stata possibile grazie al recupero di giochi da tavolo da collezione (il più longevo è del 1973), esposti in teche nei corridoi dell’Auditorium, e allo studio dell’influenza di Tolkien nel fumetto da parte di Cilli. Proprio Oronzo Cilli prende per mano il visitatore e lo guida nelle più svariate citazioni tolkeniane presenti nel fumetto: da Dylan Dog a Martin Mystere, sono decine le apparizioni del “Signore degli Anelli” nelle opere altrui. Non solo citazioni, ma anche riadattamenti e parodie vengono indagate nel percorso della mostra dedicata allo scrittore inglese. Nella seconda parte della mostra, come sottolineato in conferenza, si scopre l’influenza di Tolkien sull’arte, in particolare modo in quella delle illustrazioni dei giochi da tavolo e di ruolo. Tolkien stesso fu illustratore delle sue opere, aperto alle interpretazioni di altri artisti, ma rimanendo pur sempre molto critico.