A seguito dell'annuncio da parte del comune di Lucca di una riduzione del 25 per cento del canone del suolo pubblico per gli operatori dei mercati ambulanti per il 2023, il presidente di Federalberghi Confcommercio Lucca Pietro Bonino esprime alcune considerazioni.
"Come abbiamo già avuto modo di dire in passato – afferma – l'approccio dell'amministrazione comunale nei confronti del mondo imprenditoriale cittadino è stato ed è senza dubbio lodevole. Un percorso fatto di attenzione, ascolto e impegni concreti. Siamo dunque contenti che diversi settori, in questi mesi, abbiano beneficiato e beneficino di aiuti anche economici reali sotto forma di esenzioni, sconti o altro. Ne siamo contenti perché quanto accaduto a partire dal 2020 in poi, prima con la pandemia e poi con la guerra in Ucraina, è un qualcosa che purtroppo ha investito tutte le categorie commerciali, turistiche e produttive, senza distinzioni. Ma proprio partendo dalle difficoltà oggettive create da una fase storica difficilissima per tutti noi – prosegue Bonino – crediamo che sia arrivato il momento di coinvolgere in questo lodevole percorso di aiuti anche il mondo delle strutture ricettive. Che di certo è stato uno di quelli più colpiti dalle restrizioni anti covid che, di fatto, per circa 2 anni hanno bloccato quasi completamente i flussi turistici, E che ancora adesso risente dei mostruosi rincari dei costi energetici e delle bollette, che costringono gli operatori a pensare a un ritocco delle tariffe, con grande preoccupazione per quelle che potrebbero essere le risposte del mercato. Ad oggi – insiste il presidente di Federalberghi -, abbiamo un tavolo di confronto aperto con l'amministrazione sull'aumento della tassa di soggiorno che, lo ricordiamo, pur non ricadendo economicamente sulle tasche degli albergatori, può comunque rappresentare per molti potenziali clienti un deterrente nello scegliere una meta per le proprie vacanze, a vantaggio di un'altra". "La nostra disponibilità al dialogo su questo punto c'è stata da subito – chiude Bonino -, visto che abbiamo presentato una serie di controproposte costruttive, rese note poi anche alla stampa. Adesso però vorremmo che si ragionasse anche di sostegno al nostro comparto che, a scanso di equivoci lo ribadiamo, è stato uno dei più penalizzati dagli eventi iniziati nel 2020. Per questo chiediamo e auspichiamo un tavolo di confronto che tratti anche di questo argomento, certi del fatto che l'attenzione dimostrata sin qua dall'amministrazione comunale verso gli imprenditori non verrà meno neanche in questa circostanza".