Anno XI 
Lunedì 21 Aprile 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Redazione
Confcommercio
05 Marzo 2021

Visite: 59

Nelle ultime settimane Confcommercio ha ricevuto e sta ricevendo continuamente segnalazioni relative alla presenza di assembramenti incontrollati di persone lungo vie e piazze, in particolar modo in centro storico. Fenomeno, questo, che riguarda soprattutto i più giovani e che aumenta di intensità nel corso dei fine settimana.

"Molti iscritti – si legge in una nota dell'associazione – ci invitano a sottolineare questa situazione, peraltro sotto gli occhi di tutti, per evidenziare una volta di più le incongruenze di certi provvedimenti adottati dal Governo, che oggi più che mai appaiono scollegati dalla realtà dei fatti. Mentre ad un pubblico esercizio, dotato di tutte le attrezzature per il mantenimento del distanziamento sociale e per il tracciamento dei propri clienti, viene impedito di poter servire ai tavoli, nelle piazze le persone si ritrovano a parlare fianco a fianco, magari senza mascherina".

"Non solo – prosegue la nota -: ci sono categorie come quella dei bar ai quali dalle 18 in poi viene vietata anche la vendita per asporto. Per impedire, spiega il Governo, la creazione di assembramenti all'esterno dei locali. Peccato che nei mini e supermarket la vendita di bevande e alcolici sia consentita fino al loro orario di chiusura, ben oltre le 18. E quindi chiunque voglia comprarsi una birra, del vino o altri alcolici può tranquillamente entrare in una di queste attività e rifornirsi. Va da sé che si tratti di una situazione a dir poco paradossale, che non frena in alcun modo la creazione di assembramenti in ordine sparso, con il solo risultato reale di colpire e danneggiare pesantemente le attività commerciali. Alcune delle quali – della serie, "oltre al danno la beffa" – di tutto questo pagano anche le conseguenze sotto forma di sporcizia, vandalismi, bottiglie spaccate o abbandonate per terra, laddove questi assembramenti si verifichino nelle proprie vicinanze, seppur non riconducibili a loro".

"Per questa serie di motivi – termina la nota – non possiamo che ribadire una volta di più come non siano i pubblici esercizi la causa del propagarsi del virus, ragion per cui torniamo a chiedere al Governo la loro riapertura completa in piena sicurezza".

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

L’amministrazione Del Chiaro installerà sul territorio comunale sei nuovi attraversamenti pedonali luminosi al…

Spazio disponibilie

Il 21 aprile, giorno del pellegrino, si terrà un percorso a piedi tra Santa Maria del Giudice…

Spazio disponibilie

Proseguono gli appuntamenti di "Occhio alle truffe" il progetto finanziato con un bando della Prefettura di Lucca che per…

Conferenza di Andrea Cionci autore del best seller Codice Ratzinger vincitore del Premio internazionale Cartagine 2023 e della II…

Resta aperta con ingresso gratuito in questo periodo di ponti festivi al Palazzo delle Esposizioni di Lucca, con una…

Spazio disponibilie

Si è svolta oggi la prima riunione della nuova Commissione consultiva di ricerca di sistemi innovativi per la sicurezza…

Sabato 19 aprile, alle 17, si terrà presso la Casa del Boia un’assemblea cittadina del gruppo Salviamo Geal.

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie