Conto alla rovescia in vista della giornata di mobilitazione generale del mondo del commercio, del turismo e del terziario promossa da Confcommercio e Confesercenti a livello regionale, che vedrà lunedì 1 marzo iniziative di piazza in tutte le principali città toscane per chiedere al Governo una diversa gestione dell'emergenza pandemica in atto.
Per quanto riguarda le province di Lucca e Massa Carrara, gli appuntamenti in programma saranno 3: a Lucca, in piazza Napoleone; a Massa, in piazza Aranci; a Viareggio, in piazza Nieri e Paolini. Per ciascuna di questa manifestazioni il ritrovo è previsto attorno alle 11 con i partecipanti che formeranno una catena umana all'insegna del motto "Sicurezza e lavoro possono convivere".
Al termine delle manifestazioni, verranno consegnati ai rispettivi prefetti – in quanto rappresentanti del Governo sul territorio – documenti contenenti le richieste del mondo dell'imprenditoria di tutti i settori, nessuno escluso. Confcommercio e Confesercenti, così come già fatto nei giorni scorsi, colgono l'occasione per rinnovare l'invito a partecipare non soltanto agli imprenditori del commercio, del turismo e dei servizi – i primi ad essere colpiti in maniera più diretta dalle gravissime ricadute finanziarie e sociali dell'emergenza covid -, ma anche a tutti coloro che fanno parte della cosiddetta "filiera" legata a questi imprenditori, che a loro volta subiscono dunque le conseguenze delle chiusure e delle restrizioni imposte al mondo del commercio.
"L'iniziativa – spiegano Confcommercio e Confesercenti – abbraccia un intero mondo di persone che va dall'imprenditore al dipendente, per arrivare fino al fornitore. Quando un negozio chiude i battenti, dietro non c'è soltanto il dramma del titolare e della sua famiglia, ma anche quello di chi in quel negozio lavorava. E di chi a quel negozio forniva materiale oppure offriva servizi. Insomma, in ballo c'è il futuro di una intera filiera, che solo nelle province di Lucca e Massa Carrara abbraccia e coinvolge decine di migliaia di persone e le rispettive famiglie". "Per questa ragione – concludono le due associazioni – è importante la massima partecipazione a questa giornata di mobilitazione, che nasce dal mondo del commercio, ma coinvolge anche chi commerciante non è".
A fini organizzativi Confcommercio e Confesercenti invitano gli interessati a comunicare preventivamente la propria partecipazione, scrivendo agli indirizzi di posta elettronica
Conto alla rovescia per la mobilitazione di Confcommercio e Confesercenti
Scritto da Redazione
Confcommercio
27 Febbraio 2021
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