Grazie all'accordo fra Banco Bpm e Centro Fidi, lo strumento creditizio del sistema Confcommercio, le imprese del terziario possono contare, oltre che sulle provvidenze stanziate dallo Stato, su un plafond di garanzie di 10 milioni di euro per far fronte alla mancanza di liquidità causata dalla diminuzione o assenza totale degli incassi di questi giorni.
Confcommercio ha deciso di combattere l'emergenza coronavirus anche così, andando incontro alle aziende associate che all'improvviso hanno visto il crollo dei fatturati. Il plafond sarà accessibile alle aziende operanti anche nei territori di Lucca e Massa Carrara: Centro fidi garantirà nella misura dell'80% la somma erogata da Banco Bpm a ciascuna azienda.
I finanziamenti garantiti da Centro Fidi saranno concessi sotto forma di mutui chirografari ed avranno una durata di 24 mesi, con preammortamento tecnico di 6 mesi. Tra le finalità ammissibili ci sono l'acquisto delle scorte di magazzino, il pagamento dei fornitori e, in genere, esigenze di liquidità.
"È un modo concreto e subito tangibile – afferma Rodolfo Pasquini, direttore di Confcommercio Imprese per l'Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, oltre che membro del consiglio di Centro Fidi – per sostenere le imprese in questo momento così duro e inaspettato, che ha interrotto bruscamente la crescita di settori che, come il turismo e i servizi, garantivano molti punti all'economia locale. L'impossibilità di fare previsioni sul breve e medio periodo rende le cose ancora più difficili, per questo restituire liquidità serve almeno ad affrontare le esigenze contingenti. In aggiunta, ovviamente alle altre misure di sostegno che saranno individuate dal Governo".
"Banco Bpm consapevole del ruolo che ricopre sul territorio toscano si è immediatamente mosso per garantire sostegno economico a tutte le aziende - sottolinea il responsabile delle direzione territoriale tirrenica di Banco Bpm, Adelmo Lelli - In aggiunta, in una logica di sostegno al tessuto economico, Banco Bpm è disponibile a valutare tutte le ulteriori possibili iniziative per le aziende che dovessero subire penalizzazioni a causa del protrarsi dell'emergenza, come quelle messe in campo con Confcommercio e da Centro Fidi Terziario per le aziende toscane alle quali vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza". Per maggiori informazioni è possibile contattare il responsabile area credito di Confcommercio Imprese per l'Italia - Province di Lucca Massa Carrara Massimo Gandini (338/2478985).