Anno XI 
Venerdì 22 Novembre 2024
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Redazione
Confcommercio
07 Aprile 2020

Visite: 40

Negli ultimi giorni Confcommercio ha ricevuto diverse segnalazioni da parte di propri associati che fanno parte del comparto dei pubblici esercizi, che parlano di indicazioni da parte del Comune di Lucca affinché vengano rimossi dall'esterno di bar e ristoranti gli arredi del suolo pubblico, ovvero sia sedie e tavolini, appartenenti a locali attualmente chiusi per le ben note restrizioni legate all'emergenza coronavirus. Indicazioni che, raccontano gli imprenditori, sono conseguenza di un esposto presentato al Comune da alcuni residenti a cui queste sedie e questi tavolini danno fastidio in quanto potenziali fonti di assembramento. E indicazioni, sempre secondo quanto raccolto dai nostri imprenditori, con le quali si annunciano sanzioni per chi non provvederà a rimuovere gli arredi.

"A nostro avviso – si legge in una nota di Confcommercio – si tratta di una vicenda a dir poco grottesca. E' vergognoso innanzitutto che in una fase storica senza precedenti come quella attuale, ci siano persone che presentano esposti sulla pelle di imprenditori in grandissima difficoltà economica, lavorativa e psicologica. Ai firmatari di quel documento va tutto il nostro profondo biasimo".

"Ma al di là di questo aspetto di natura morale – prosegue la nota -, facciamo davvero fatica anche a capire la decisione degli uffici comunali di assecondare questa richiesta, che avrebbe un senso in un periodo normale, ma che è totalmente fuori da ogni logica in questa fase storica di emergenza sanitaria mondiale. Se la gente sta fuori di casa senza avere motivo di farlo e infrangendo le restrizioni del Governo sugli spostamento, si pensa forse che la cura sia togliere sedie e tavolini che già oggi sono in piena sicurezza, legati fra loro senza possibilità di spostamento  nel perimetro consentito e dunque non utilizzabili per sedercisi se non in modo scomodo e forzato? Cioè, il problema non è lo scarso senso civico di chi si raduna, ma il luogo scelto per radunarsi? E' forse in arrivo dunque una ordinanza che chiuderà tutte le panchine pubbliche? O forse esse non sono considerate possibili fonti di assembramento?".

"A tutto questo – insiste Confcommercio – si aggiunge il fatto che i lavori di rimozione di sedie e tavolini dovrebbero portare gli imprenditori a uscire di casa, a rischio della propria salute e di quella dei propri familiari, per svolgere un'attività che di necessario e inderogabile, secondo le linee guida enunciate dal Governo, non ha assolutamente niente Si dice alla gente di stare in casa salvo che per ragioni eccezionali e poi si chiede ad un gruppo di imprenditori di derogare per togliere arredi perfettamente sistemati e che non arrecano danno a nessuno". "Un provvedimento fuori da ogni logica – termina la nota – e completamente scollegato dal tempo che stiamo vivendo: ecco perché chiediamo al Comune di ripensarci e fare marcia indietro sui propri propositi sanzionatori, invitando al tempo stesso i firmatari dell'esposto a pensare a cose realmente importanti".

Pin It
real
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Proseguono le riprese della serie tv "L'altro ispettore", ambientata a Lucca, che affronta il tema del lavoro…

Sabato prossimo 23 novembre alle 9,30 nell'auditorium del Palazzo delle Esposizioni di Lucca, in piazza San Martino…

Spazio disponibilie

Venerdì 22 novembre, alla Casa del Popolo di Verciano farà tappa il tour "I concerti impossibili" con il…

Spazio disponibilie

L'Azienda USL Toscana nord ovest informa che a Porcari, nell'ambito territoriale Lucca 2, dal prossimo 4 dicembre…

Dopo il caso Eurovita, il dissesto finanziario di un'altra compagnia…

Nuovo capitolo nella saga dei disservizi nella raccolta differenziata: a lanciare l’allarme il titolare di una…

Spazio disponibilie

"Con la pubblicazione del bando comunale per il contributo a integrazione dei canoni di locazione, il comune di Altopascio conferma…

Continuano al Caffè Santa Zita in Piazza San Frediano a Lucca gli appuntamenti di Shelley Project nati dalla collaborazione con la direttrice Monica Zoe Innocenti. Venerdì 22 novembre alle ore 17:00 é la volta dell'incontro con la scrittrice e poetessa Paola Musa, incentrato sul suo ultimo romanzo "La vita in più di Marta S." edito da Arkadia Editore

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie