In merito al dibattito in atto sul project financing per il recupero di una porzione della ex Manifattura Tabacchi pari a circa due terzi della superficie totale del complesso presentato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Confcommercio interviene con alcune considerazioni: "Quando lo scorso 12 febbraio il progetto è stato presentato ufficialmente alla città – si legge in una nota – ha nostra associazione ebbe modo di esprimere il proprio punto di vista. A nostro avviso si trattava (e si tratta) di una operazione importante, che giudichiamo in maniera positiva. Ci sono tanti elementi di interesse a partire dall'incremento del numero di parcheggi, che ci auguriamo possa essere ancora più consistente di quello previsto ad oggi, come abbiamo avuto modo di dire allora e ribadiamo adesso. Ma il giudizio complessivo è sicuramente positivo".
"La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – prosegue la nota – ha dato prova in questi anni di efficienza e lungimiranza con una serie di investimenti molto onerosi che hanno consentito alla città di recuperare e tornare a far propri luoghi simbolo in stato di degrado e decadenza. L'esempio più lampante è quello del complesso di San Francesco, del cui restauro oggi gode anche Imt Alti Studi e che è diventato da tempo luogo centrale per grandi eventi culturali cittadini. E che dire del restauro delle Mura, scattato in occasione dei suoi 500 anni e di cui fa parte anche il recupero della ex Casa del Boia?".
"Oltre alla bontà dell'operato della Fondazione nei confronti della città – insiste Confcommercio -, che a nostro avviso non può essere messo in discussione, c'è anche un altro aspetto più pragmatico: esistono progetti alternativi al suo per il recupero della porzione di ex Manifattura Tabacchi che dovrebbe competerle? Del recupero di questo complesso si parla da anni, ma ci pare che quello della Fondazione e della società Coima sia l'unico progetto concreto giunto sul tavolo dell'amministrazione comunale. Perciò, perché disperdere questa occasione probabilmente unica e irripetibile senza la quale la ex Manifattura rischia di rimanere nel degrado a tempo indeterminato?".
"Non capiamo – termina la nota – il perché delle polemiche attuali, visto che in sede di presentazione del project financing alla città nessuno o quasi ebbe niente a che ridire. Crediamo che se qualcuno ha osservazioni concrete ed eventuali modifiche da suggerire possa farlo, ma a nostro avviso il progetto nel suo insieme abbia tutte le carte in regola per svilupparsi con successo nelle mani della Fondazione, con importanti e positive ricadute ancora una volta per tutta la città".
Ex Manifattura Tabacchi, Confcommercio: "Avanti tutta col progetto della Fondazione Crl"
Scritto da Redazione
Confcommercio
10 Giugno 2020
Visite: 21