Prende posizione Confcommercio nell'apprendere la notizia dell'ormai imminente cambio di gestione per l'Antico Caffè delle Mura: "Veniamo a sapere solo a cose fatte – si legge in una nota – di una trattativa che vedrà subentrare alla guida dello storico locale, autentico simbolo turistico e commerciale per la nostra città assieme all'Antico Caffè Di Simo, un imprenditore cinese. Sgombriamo subito sul nascere il campo, visti i tempi che corrono, da qualsiasi possibile equivoco legato alla nazionalità del nuovo imprenditore: per la nostra associazione si tratta di un elemento del tutto irrilevante. La stessa cosa, per capirci, avremmo detto se fosse subentrato ad esempio un fast food americano".
"Ben diverso – prosegue la nota - è invece il discorso che riguarda le finalità che il nuovo progetto imprenditoriale intende darsi, stando a quanto emerso sinora: si parla di una cucina con menù specializzato nel sushi. Ecco, questo lo troviamo francamente inaccettabile. Ci sono luoghi simbolo del commercio e della cucina lucchese che a nostro avviso dovrebbero obbligatoriamente rimanere tali: in locali come l'Antico Caffè delle Mura deve continuare ad esser servita cucina lucchese nel segno della tradizione, che denoti un legame stretto e indissolubile col territorio".
"In un'epoca in cui la globalizzazione avanza sotto tutti i punti di vista – insiste Confcommercio -, sarebbe un errore gravissimo sottovalutare il significato di una operazione del genere: Lucca in questi anni ha saputo conquistarsi uno spazio di rilievo nel settore del turismo internazionale grazie alla sua tipicità e originalità, al suo resistere all'arrivo di marchi globali che ne abbiano snaturato le caratteristiche che la rendono unica". "Per questa ragione – termina la nota – chiediamo a gran voce che l'Antico Caffè mantenga intatta le conformazione commerciale e gastronomica che l'ha sempre contraddistinto sinora".