“L’anima, la creatività o l’amore messi in qualcosa, l’essenza di te stesso che viene messa nel tuo lavoro”: questo è il significato del termine greco meraki, che perfettamente incarna lo spirito del Meraki Market, il mercatino tutto artigianale che anche quest’anno è tornato a palazzo Sani, sede di Confcommercio, a implementare ulteriormente il Natale lucchese.
“Il Meraki Market ormai fa parte del calendario di Lucca Magico Natale, quest’anno particolarmente ricco: l’artigianato locale viene valorizzato in grandi forme”, ha commentato l’assessore al commercio Paola Granucci.
Grande affluenza per il mercatino già nel giorno della sua inaugurazione, tenutasi questa mattina. Sarà ancora possibile visitarlo in tutti i week-end fino a Natale (7-8, 14-15 e 21-22-23-24), per ammirare la grande varietà di oggetti realizzati con abilità e con amore e scegliere regali da donare ad amici o parenti: da capi di abbigliamento a oggetti decorativi di tutti i tipi, da sciarpe a gioielli, fino a quadri e lampade, c’è veramente l’imbarazzo della scelta.
“Ospitiamo volentieri il Meraki Market da diverse edizioni: con l’avvicinarsi del Natale, aiuta a respirare una certa atmosfera di festa- ha dichiarato Federico Lanza, presidente di Federmoda Confcommercio province di Lucca e Massa Carrara- Oggi diamo il via al Natale: come commercianti abbiamo grosse aspettative, e in città respiriamo una bella aria con le tante installazioni e il mercatino in piazza Napoleone”.
Quest’anno la qualità dell’alto artigianato si coniuga con la solidarietà: l’albero che orna il mercatino è quello della fondazione Monasterio, che con i suoi panettoni, acquistabili anche al Meraki Market con un’offerta minima di 18 euro, sostiene l’ospedale del cuore di Massa e l’ospedale San Cataldo di Pisa.
A completare il panorama già ricco del mercatino c’è, al primo piano, la mostra-mercato dedicata al fumettista lucchese Bigo: lì sarà possibile ammirare e acquistare tele, magliette e fumetti, anche dedicati dallo stesso autore, nonché intrattenersi e scambiare due parole con Bigo in persona.