Una sorta di "cartolina" emozionale di Lucca, con focus sulla ristorazione ma non solo quello, rivolto in prima battuta ai turisti, ma anche ai lucchesi stessi. Questo è il risultato del video promozionale voluto dal sindacato provinciale Fipe ristoratori Confcommercio Lucca e realizzato dall'agenzia di comunicazione lucchese Demia, con il contributo economico in parte di un gruppo di ristoratori Fipe e in parte della Camera di Commercio, e il patrocinio del comune di Lucca. Il video è stato presentato durante una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a palazzo Sani e alla quale hanno preso parte: il presidente e la direttrice di Confcommercio Rodolfo Pasquini e Sara Giovannini; il presidente e la vicepresidente di Fipe ristoratori Confcommercio Lucca Antonio Fava e Simona Del Ry; Samuele Cosentino, ex componente del consiglio direttivo di Fipe ristoratori e co -ideatore del video; l'assessore al turismo del Comune di Lucca Stefano Ragghianti; I titolari di Demia Daniel Cosci e Elena Castellacci di Demia, che hanno realizzato il video insieme a Simone Rabassini videomaker di Coralis; e Marta Piacente in rappresentanza della Camera di Commercio di Lucca.
"Questo è un video capace di mettere in risalto la qualità unica della cucina e della ristorazione lucchese, - ha esordito Pasquini - da utilizzare come elemento di valorizzazione di un settore, ma anche di promozione turistica del territorio". Pasquini ha poi ricordato che il progetto è nato ai tempi del lockdown del 2020, momento in cui i ristoratori lucchesi pensarono a un'idea mediatica, capace di lanciare un segnale di speranza, in una fase storica difficilissima per tutti. Il percorso del video ha poi registrato diverse evoluzioni per arrivare oggi alla sua versione definitiva. Grande soddisfazione per il video anche da parte di Ragghianti che ha sottolineato l'importanza di diffondere l'unicità e la tradizione della cucina lucchese per farla conoscere e apprezzare sempre più da tutti. Dello stesso parere Fava che ha dichiarato come il messaggio che sta dietro al video sia che i clienti che vengono al ristorante si devono sentire come a casa, come evidenziato infatti nella parte finale: "Cos'è il cibo? Il cibo è vita. Amore. E' la nostra casa". Fava ha poi fatto presente come le immagini del video siano state realizzate in ambienti "reali", ovvero all'interno dei ristoranti, e con i "veri" protagonisti di queste attività, senza il ricorso a comparse o attori. Alle immagini interne si sommano quelle di Lucca, con l'intento di mostrare le eccellenze culinarie cittadine, ma anche alcuni dei suoi scorci più suggestivi. Un prodotto complesso, che ha visto impiegate circa 20 persone e persino droni per riprese dall'alto della città. "Durante il lockdown noi ristoratori eravamo disperati, – ha ricordato Cosentino – spesso ci telefonavamo piangendo, non sapendo cosa ne sarebbe stato della nostra professione. Un mestiere, quello del ristoratore che viene fatto con la mente, con le mani ma soprattutto con il cuore, visto che ci mettiamo tutta la nostra passione e il nostro impegno. Abbiamo pensato allora a fare un video che potesse raccontare la nostra professione, tutto il lavoro che ci vuole per realizzare un piatto". Il video dura poco più di un minuto ma riesce a trasmettere attraverso la musica, la voce di uno speaker che racconta la vita dei ristoratori, le sensazioni e le emozioni legate a questa professione.
La versione conclusiva del video, verrà adesso lanciata non solo sui mezzi di comunicazione e sui canali social, ma anche in occasione di manifestazioni che rientrano nel calendario del Vivi Lucca.