Sono stati organizzati i primi punti informativi del Progetto Carambole, con il personale educativo dell' ATS costituita e della polizia municipale. L’iniziativa, legata alle politiche giovanili, sociali e alla sicurezza, ha l'obiettivo di prevenire e contrastare ogni forma di incidentalità stradale causata dalla guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti attraverso il coinvolgimento dei giovani ed è coordinata dall’amministrazione comunale, in collaborazione appunto con la polizia municipale, l’ufficio scolastico territoriale, ASL e prefettura.
Gli stand del progetto, con materiale illustrativo e gadget, saranno posizionati in via Beccheria sabato 27 aprile e sabato 4 maggio dalle ore 15.30 alle ore 18.30, mentre l’11, il 18 e 25 maggio in piazza San Michele sempre dalle ore 15.30 alle ore 18.30.
La finalità è quella di attivare il sentimento, il protagonismo, la “capacità” di scegliere e la resilienza dei giovani e giovani adulti, aumentando in loro la consapevolezza degli effetti connessi all'adozione di comportamenti a rischio e realizzando interventi che coinvolgano tutta la comunità (Enti pubblici, Istituzioni scolastiche, agenzie formative, scuole guida, organizzazioni sanitarie, associazioni di categoria, organizzazioni del terzo settore e altre iniziative di coordinamento) nella promozione della sicurezza stradale. Agire in modo preventivo, sviluppando percorsi che implementino stili educativi e relazionali, anche tra pari, permetterà ai giovani di esser coinvolti in maniera attiva e diventare protagonisti dentro a percorsi di apprendimento, incontrando adulti capaci di ascoltare e con i quali potersi confrontare. Affinché i giovani e i giovani adulti possano acquisire competenze atte a favorire lo sviluppo di elementi protettivi rispetto ai rischi che possono accompagnare, tra le altre, la scelta di consumare o meno sostanze psicoattive ed alcol, è importante lavorare sulle loro abilità cognitive, emotive e relazionali.
Nel piano programmatico del progetto si sottolineano inoltre l’istituzione di un tavolo di coordinamento composto da tutti i soggetti/enti coinvolti nel progetto; il coinvolgimento delle classi quarte degli istituti superiori della zona Piana di Lucca; incontri informativi e formativi rivolti agli studenti individuati, agli insegnanti e agli operatori coinvolti tenuti da esperti ed operatori sui comportamenti a rischio dovuti all’abuso di alcool e sostanze, anche in relazione alla sicurezza stradale nei quali verranno ascoltati i giovani in relazione ai loro bisogni e richieste.
Azioni volte a stimolare la riflessione, il dibattito ed il confronto tra giovani e giovani adulti sulle motivazioni relative a comportamenti a rischio, sui vissuti e sulle prefigurazioni legate al mondo degli adulti, sulle competenze sociali, la comunicazione e le relazioni con gli altri, facilitando la verbalizzazione di eventuali difficoltà legate alla tematica, promuovendo il senso critico e stimolando le capacità personali di valutazione del rischio.