Con la sentenza n. 1052/2024, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana ha definitivamente fatto chiarezza sulla procedura di assegnazione dei fondi per la tutela dei luoghi pucciniani, confermando la piena correttezza dell’azione adottata dal Comitato Promotore delle Celebrazioni Pucciniane, presieduto dal Maestro Alberto Veronesi.
Il TAR ha preso atto di alcune criticità riscontrate nella prima fase della selezione del 2023, già spontaneamente revocata dal Comitato stesso in autotutela per garantire trasparenza e rispetto delle regole.
Ma è soprattutto sulla nuova fase procedurale che il Tribunale ha espresso una valutazione netta: la ricostituzione della commissione, la riedizione della selezione, e la riassegnazione dei fondi sono state giudicate legittime, motivate e rispettose della par condicio tra i partecipanti. Respinte o dichiarate inammissibili tutte le ulteriori contestazioni, comprese quelle relative alla proroga dei termini e alla valutazione dei singoli progetti.
“Questa sentenza certifica la correttezza e la serietà con cui il Comitato ha operato, anche nelle fasi più complesse – dichiara il presidente Alberto Veronesi –. Abbiamo agito con trasparenza, corretto ciò che andava rivisto e garantito una selezione equa e conforme alla legge.
Ora è doveroso aspettarsi che chi ha usato questo ricorso come pretesto per attacchi personali e strumentali contro il Comitato e il suo Presidente – inclusi certi personaggi in cerca di visibilità – abbia almeno la decenza di chiedere scusa. Una vicenda nata per fini nobili, come l’omaggio alla memoria di Puccini, è stata inquinata da polemiche sterili che hanno solo fatto perdere tempo prezioso a tutti.”
Il Comitato si avvia alla conclusione del proprio mandato, previsto al 31 dicembre 2025, con la consapevolezza di aver operato nell’interesse pubblico e nel pieno rispetto delle istituzioni, della cultura e della figura del Maestro Giacomo Puccini.