“Sono stato contattato da un cittadino capannorese che mi ha sollevato la questione dell'alta percentuale di inquinamento da polveri sottili nella zona Lucca, che pare sia la provincia messa peggio in Toscana. Secondo pareri tecnici, la situazione risulta aggravata da fattori come il traffico eccessivo e le attività industriali del territorio”. Così esordisce il consigliere comunale di Capannori Cambia Bruno Zappia, il quale prosegue a spiegare che, attualmente, stanno arrivando a famiglie della piana comunicazioni dell’Agenzia regionale recupero risorse per svolgere ispezioni all’impianto termico di casa.
“Si scrive che, se tale verifica non avrà luogo entro 15 giorni dall'arrivo della lettera, scatteranno sanzioni amministrative non inferiori a 500 euro e non superiori a tremila- prosegue Zappia- Pare che questi ispettori vogliano venire a vedere se nelle case ci siano o meno caminetti accatastati, cioè segnalati alla regione Toscana; infatti, questa ha emanato normative per cui i caminetti si possono usare solo se non c'è altra fonte di riscaldamento”.
“Vogliamo sostenere che non è questa la via per ridurre l'inquinamento dell'aria, che siamo tuttora costretti a respirare?- conclude il consigliere- Vogliamo ammettere che sempre più grave appare il progetto di lavaggio pannoloni a Salanetti, sul confine di Porcari? Vogliamo ricordarci che questa bella idea è stata tanto voluta da RetiAmbiente, dall'attuale amministrazione di Capannori e dalla regione Toscana? Purtroppo, i soldi derivanti da certi investimenti piacciono lo stesso a chi li maneggia, perché quelli non danno cattivo odore ma potere. Allora, se la realtà è questa, per favore: smettetela di prenderci in giro con i discorsi”.
Inquinamento da polveri sottili, Zappia: “Alle famiglie comunicazioni per ispezionare l’impianto termico di casa, mentre sempre più drammatica appare la situazione di Salanetti”
Scritto da Redazione
Cronaca
02 Giugno 2025
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