«Mal d'arte - Sublime estasi» è il titolo della mostra allestita a Palazzo Ducale dal 12 al 14 maggio (Antica Armeria di Palazzo) che raccoglie le opere di giovanissimi artisti, studentesse e studenti del Liceo artistico 'Passaglia' di Lucca e che sarà inaugurata lunedì 12 alle 11.
Nell'intento degli artisti si tratta di un'esposizione che promette di scuotere le coscienze e vuole ridare forza alla libertà espressiva.
«In un panorama artistico sempre più omologato e piegato alle logiche del mercato - dicono i protagonisti - 'Mal d'Arte' si impone come un atto di ribellione creativa. La mostra, ideata come un ponte tra la scuola e il mondo professionale, vuole dimostrare che l'arte giovane è capace non solo di sorprendere, ma anche di interrogare il presente e proporre nuove visioni del futuro».
Nel progetto sono stati coinvolti oltre 40 studenti, provenienti da diverse classi e indirizzi di studio: in questo modo ci troviamo di fronte un'esposizione che raccoglie una straordinaria varietà di linguaggi visivi: pittura, fotografia, scultura e altre forme espressive che testimoniano la ricchezza e la vitalità dell'immaginazione giovanile.
«Mi piace pensare a Palazzo Ducale come un 'laboratorio' sempre aperto alle nuove idee e suggestioni che provengono dal ricco mondo culturale che caratterizza tutta la nostra provincia - commenta il presidente Marcello Pierucci - per questo abbiamo immediatamente aderito al progetto di questi studenti che vogliono uscire dalle loro classi e mettere in pratica quello che la didattica ha loro insegnato, confrontandosi con il mondo reale. Ammiro molto questi giovani artisti che hanno voglia di raccontare il loro mondo attraverso le loro opere e sono contento di poter contribuire a farli crescere come artisti e come persone, mettendo a loro disposizione un luogo dove la cultura è di casa, come Palazzo Ducale».
«Credo che oggi i ragazzi abbiano bisogno di nuove proposte di apprendimento e di essere riconosciuti come "soggetti" anche all'esterno della scuola. Lasciati liberi di esprimersi e di organizzarsi e fornendo loro un supporto costante di contenuti, esperienze e competenze, raggiungono risultati che ci stupiscono», ha commentato la dirigente scolastica Gerardina Attanasio.
«Il più grande regalo che possiamo far loro, secondo me - ha sottolineato Ilaria Borelli Boccasso, docente che ha seguito la realizzazione del progetto -, è il mettere a disposizione tutta la nostra esperienza e fare un passo indietro. I ragazzi hanno dimostrato grande capacità organizzativa oltre che artistica ed è fondamentale per il loro presente e il loro futuro».
«Mal d'Arte» non è solo una mostra, ma un laboratorio di idee, all'interno del quale ci sarà spazio anche per un incontro di approfondimento: in programma il 14 maggio alle 11 sempre nella sala dell'Antica Armeria, infatti, si terrà l'incontro «La morte del concetto e della comprensione» che vedrà la partecipazione di Alessandro Romanini, Romano Zipolini, Stefano Giovacchini e Ilaria Boncompagni.