In occasione della fine del suo mandato come direttore artistico del Teatro del Giglio di Lucca, il maestro Aldo Tarabella ha voluto pubblicare il suo saluto:
"Sento il dovere di porgere un sentito saluto alla fine del mio mandato come Direttore artistico del Teatro del Giglio di Lucca, iniziato ai primi degli anni duemila e a più riprese durato ben diciotto anni, che ha visto più amministrazioni comunali, direttori e presidenti, che ringrazio sentitamente, e dai quali ho ricevuto sempre piena fiducia nel mio operato.
Un incarico istituzionale che per me ha avuto il significato di operare a nome della mia comunità, con la responsabilità di agire sempre nell’interesse esclusivo del nostro Teatro, favorendone la crescita culturale nei rapporti con le realtà associative cittadine e una sempre maggiore credibilità artistica in Italia e all’estero.
Negli anni del mio mandato come Direttore artistico ho visto il Teatro del Giglio prendere sempre più coscienza della propria vocazione pucciniana, del proprio essere “Casa teatrale di Giacomo Puccini”, lo spazio che il Maestro sceglieva per “tornare a casa” e mettere in scena le proprie opere liriche poco dopo le prime assolute. E questa, negli anni, è diventata la nostra mission: e dico “nostra” perché si è formato un gruppo di lavoro all’altezza di produrre spettacoli lirici, in particolare pucciniani, portando il nome di Lucca e del Teatro del Giglio a dialogare con le più importanti realtà liriche italiane. Ricordo, solo a titolo di esempio, il nostro rapporto stabile con i Teatri di Ravenna e la famiglia Muti, il Teatro Pavarotti di Modena, il Teatro Comunale di Ferrara - sede artistica e operativa di Claudio Abbado -, il nostro storico gemellaggio con il Teatro Regio di Parma (in occasione del centenario di Madama Butterfly). E non posso dimenticare: il progetto del Trittico pucciniano culminato con l’ideazione e la realizzazione delle opere, insieme a due Fondazioni liriche, Maggio Musicale fiorentino e Teatro Lirico di Cagliari; la nostra più importante coproduzione “americana” di La fanciulla del West, portata in scena dal nostro teatro con grande successo al New York City Opera nel settembre del 2017.
E mentre la programmazione della danza era divenuta uno straordinario punto di riferimento in Italia, con un conseguente stimolo culturale al veder fiorire nuove scuole in città, nasceva Opera Studio, laboratorio lirico per giovani artisti, cui è stato tributato il prestigioso Premio della critica musicale “Franco Abbiati” per la categoria “migliore iniziativa”. Non posso dimenticare poi Lucca Junior Opera, l’opera dei ragazzi per i ragazzi, progetto dedicato alla produzione di opere nuove e dedicato alle giovani generazioni. Lucca, grazie a questo progetto, è divenuta un luminoso esempio di “filiera della lirica”, capace di creare un filo rosso che unisce giovanissimi e giovani artisti alla programmazione del repertorio di tradizione del Teatro del Giglio. Aggiungo inoltre GiglioLab, la nostra piccola ma significativa accademia teatrale, il cartellone di Teatro per le nuove generazioni, i laboratori e gli eventi speciali, a testimoniare l’importanza del teatro di tradizione nella diffusione del linguaggio teatrale a tutti i livelli del tessuto cittadino.
Con questo spirito è cresciuto il rapporto, oggi oramai stabile, con l’ISSM Istituto Superiore di Studi Musicali “Luigi Boccherini”, con uno scambio continuo di iniziative musicali rivolte ai giovani. Proprio l’Orchestra di rappresentanza dell’Istituto sarà presente all’interno della nostra Stagione lirica prossima, confermando il ruolo di compagine cittadina musicale di alto livello, un mix tra professori, ex allievi e allievi degli ultimi corsi.
Con grande piacere in questi anni ho avuto la fortuna di contribuire, in rappresentanza del Teatro e in piena collaborazione con l’Amministrazione Comunale - nella persona in particolare del Sindaco Alessandro Tambellini - alla nascita di nuovi importanti progetti la cui titolarità va alle nostre Associazioni musicali cittadine in collaborazione con il Teatro del Giglio, come Lucca Classica (promossa dalla Associazione Musicale Lucchese) e Virtuoso & Belcanto Festival, che vede giovani da tutto il mondo arrivare a Lucca per studiare con le maggiori personalità artistiche internazionali. Negli ultimi anni sono nate, ancora in collaborazione con il Giglio, due nuove realtà come Animando, promotrice di un progetto legato in particolare al Settecento italiano, e il Puccini Chamber Opera Festival, progetto di formazione e di scrittura di nuove opere, commissionate dalla associazione lucchese Cluster e dedicato a giovani compositori internazionali di opera lirica da camera.
Ma il mio principale ringraziamento va al pubblico del Teatro del Giglio, una “comunità” che ci ha sempre seguiti con grande affetto, curiosità e partecipazione talvolta anche critica. Come non ricordare che negli ultimi anni abbiamo avuto ben 1800 abbonati suddivisi tra le varie stagioni di prosa, danza e lirica?
Umanamente, lascio il Teatro del Giglio con amicizia e forte dei bei rapporti professionali e personali intessuti in questi lunghi anni. E lascio uno spazio fisico che, grazie ai grandi lavori di ristrutturazione sostenuti da questa amministrazione nei mesi scorsi, risulterà, al momento della tanto sospirata ripresa, una bellissima sorpresa per la nostra città. Teniamo in gran cura questo importante e preziosissimo patrimonio!
Con affetto e riconoscenza"
Aldo Tarabella
Foto di Andrea Simi