Quarto titolo della Stagione di Prosa 2021-2022 del Teatro del Giglio, Lucrezia forever! - in scena da venerdì 4 a domenica 6 marzo - riporta sul palcoscenico lucchese il Graphic Novel Theatre, dopo lo straordinario successo de La ballata del Mare Salato, Kobane Calling – On stage, Io sono Cinzia, Corpicino a teatro e L'Oreste - Quando i morti uccidono i vivi. Un progetto frutto del sodalizio tra Lucca Comics & Games e Teatro del Giglio ed è basato sul protocollo d'intesa "Lucca città del teatro e del fumetto" firmato tra i due enti per valorizzare professionalità, contenuti e risorse tecniche del teatro di produzione e sperimentare processi di contaminazione tra il teatro e le altre discipline artistiche (drammaturgia, illustrazione, fumetto), allo scopo di dare forza ai contenuti prodotti sul territorio per giungere alla distribuzione sul territorio nazionale e internazionale.
Protagonista dello spettacolo è Amanda Sandrelli che, insieme a tre attori animati, porta in scena un personaggio amatissimo da generazioni di donne (e non solo): Lucrezia, ideata dalla fumettista vicentina Silvia Ziche che da anni racconta il mondo femminile contemporaneo dando vita a questa single piena di complessi, tic e manie, in un riuscitissimo mix di autoironia, consapevolezza, tenerezza e realismo.
«Un solo attore vivente in scena – spiega Francesco Niccolini, anche regista dello spettacolo - ma tutt'altro che un monologo visto che tre attori a fumetti e una fitta rete di telefonate e messaggi WhatsApp fanno di Lucrezia Forever! un autentico spettacolo di teatro drammatico. Al centro lei, Lucrezia. Una sottile storia psichedelica con risvolti noir si sviluppa nell'appartamento di Lucrezia, impegnata a cucinare e risolvere problemi di convivenza e piani per il futuro con tre suoi amanti, vecchi e nuovi. Oltre a loro: un fantasma e un genio della lampada. Tutto da ridere. O da piangere, a seconda dell'umore.»
In Lucrezia forever! teatro, innovazione e tecnologia, fumetto e animazione declinati al digitale si incontrano sul palcoscenico del Giglio grazie al connubio tra la creatività di Silvia Ziche, l'attorialità di Amanda Sandrelli, la firma drammaturgica e registica di Francesco Niccolini (collabora alla regia Cataldo Russo) e le abilità digitali - per scene e animazioni - di Imaginarium Creative Studio.